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Politica | 04 giugno 2018, 10:08

Migranti irregolari, un C.I.E. nella caserma Piave di Albenga? Il sindaco Cangiano: "Pronti a batterci per il no"

"Credo sia stata un'ipotesi del presidente Toti, ma sarebbe una scelta priva di ogni logica anche perché si tratterebbe di realizzare un Centro di Identificazione ed Espulsione in una zona centrale della città"

Migranti irregolari, un C.I.E. nella caserma Piave di Albenga? Il sindaco Cangiano: "Pronti a batterci per il no"

Nasce il nuovo Governo giallo-verde, Salvini diventa ministro dell’interno e, tra i primi temi affrontati quello dell’immigrazione.

In questo contesto si torna a parlare dei Centri di Identificazione ed Espulsione (Cie) ed il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti conferma la sua posizione: “Siamo favorevoli ad avere un Cie in ogni regione”.

E dove, eventualmente verrà posto in Liguria? Si torna a parlare dell’ipotesi Albenga ed in particolare delle aree della Caserma Piave. Un immobile ampio, la vicinanza all’aeroporto, questi sarebbero i fattori che renderebbero questa opzione come “la favorita”.

Il sindaco Giorgio Cangiano si pronuncia chiaramente su questa possibilità: “Occorre chiarire, innanzitutto che attualmente non c’è nulla di concreto e credo che quanto dichiarato dal Presidente Toti sia stata solo una ipotesi senza fondamenti particolari dato che non mi risulta ci siano tavoli  di trattative o discussioni sul tema. Il Comune, in questo caso sarebbe ad ogni modo parte attiva e la nostra posizione sarebbe molto chiara". 

“Ribadiamo la nostra contrarietà a questa ipotesi. Sarebbe una scelta priva di ogni logica anche perché si tratterebbe di realizzare un Cie in una zona centrale della città, tra l’altro una zona in via di sviluppo anche per quel che riguarda il turismo e la presenza di un Cie sarebbe quanto mai inopportuna. Dobbiamo rilevare, inoltre che Albenga presenta già delle problematiche serie per la presenza di stranieri irregolari e che aggiungere in Centro di identificazione ed espulsione qui renderebbe la situazione ancor più tesa e complessa. Infine – aggiunge Cangiano – la struttura è di Cassa Depositi e Prestiti che in passato ci ha già garantito che era esclusa l’ipotesi di un Cie nella struttura. Non mi risulta che siano subentrati altri elementi o contratti.

Conclude il sindaco: “Credo che sia opportuno parlare di questo argomento quando ci saranno contatti ufficiali e ipotesi reali, ma possiamo già anticipare la nostra posizione a riguardo: un Cie ad Albenga sarebbe una scelta illogica e nel caso fatta da chi non conosce il territorio”.

Anche i “Cittadini Stanchi” che hanno appreso questa notizia in mattinata affermano: “Non possono toglierci l’ospedale, intervenire e non accettare il dialogo sui centri salute e ora ipotizzare anche un Cie ad Albenga. Noi siamo profondamente preoccupati e siamo contrari a questa possibilità. Nel caso manifesteremo seriamente la nostra posizione e il nostro serio rifiuto”.

 

Mara Cacace

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