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Economia | 01 giugno 2018, 06:00

Christian Panucci, obiettivo Albania

E se parliamo di calcio, vediamo come Genoa e Sampdoria sono due club fissi nella Serie A italiana, uno dei campionati più difficili del mondo.

Christian Panucci, obiettivo Albania

La Liguria è terra di sport. Non soltanto di sport nautici o legati alla tradizione marittima della regione, bensì anche di personaggi che si sono ritagliati uno spazio importante in altre discipline. Nel caso del tennis, ad esempio, abbiamo visto come Fabio Fognini entrava nella top 20 mondiale a base di colpi impensabili e grazie a un talento sciupato solo dal nervosismo. E se parliamo di calcio, vediamo come Genoa e Sampdoria sono due club fissi nella Serie A italiana, uno dei campionati più difficili del mondo. Restando nell'universo calcistico, invece, va fatto il punto su un ex calciatore savonese, che adesso è protagonista di una nuova avventura in qualità di allenatore. Stiamo parlando di Christian Panucci, da qualche mese nominato CT dell'Albania, una nazionale con un potenziale importante e molto futuro davanti a sé. Dopo l'exploit della qualificazione all'Europeo del 2016 in Francia, la selezione albanese non è riuscita ad andare ai mondiali di Russia. La federazione ha dunque deciso di salutare Gianni De Biasi per passare il pallone a Panucci con l'obiettivo di continuare a lavorare su un progetto simile ed ambizioso.

Sebbene non sia tra le favorite alla vittoria dei gironi di qualificazione degli Europei 2020 secondo i bookmaker di siti esperti come William Hill, l'Albania ha deciso di ripartire dal tecnico savonese per scommettere in maniera decisa sul futuro immediato. L'ex calciatore di Milan, Real Madrid, Inter e Roma, solo per citare alcune delle squadre dove ha militato durante la sua carriera, ha deciso di sposare un progetto ambizioso partendo dalla base di una federazione "organizzatissima", come egli stesso ha dichiarato recentemente. La vittoria per 3 a 2 nell'amichevole del novembre scorso contro la Turchia ha lasciato buone sensazioni e potrebbe essere il punto di partenza per una nazionale che ha al momento come principali esponenti Elsed Hisaj del Napoli ed Edrit Berisha dell'Atalanta. Con l'obiettivo a breve termine di disputare l'europeo itinerante del 2020, Panucci ha avuto parole d'elogio per il lavoro della federazione, che sta costruendo sempre più stadi nuovi e sta migliorando le strutture. L'eredità dei vari Tare e Bogdani, i pionieri del calcio albanese, può essere molto fruttifera, ma è chiaro che bisognerà lavorare tantissimo sullo sviluppo di calciatori giovani ed evitare fughe premature dal paese.

Il sentimento patriottico albanese è fortissimo, come dimostrato nell'Euro 2016, quando molti tifosi di origine albanese, ma residenti all'estero si trovarono per le strade di varie città francesi tifando per la loro nazionale. A Panucci spetterà dunque il compito di cementare ancora di più questi sentimenti, partendo dai calciatori, molti dei quali giocano nei principali campionati europei e sono protagonisti. A 45 anni, l'ex difensore originario di Savona, si trova davanti a quella che è forse l'esperienza più stimolante della sua carriera, dopo aver diretto il Livorno e la Ternana senza aver potuto incidere più di tanto. Sulle orme di De Biasi, l'obiettivo è di dare uno scossone positivo al calcio albanese. Qualcosa di ambizioso ma non impossibile.

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