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Politica | 31 maggio 2018, 14:20

Savona, il Pd organizza un presidio in difesa della Costituzione e delle Istituzioni

Appuntamento alle 18 davanti alla Prefettura: "La nostra risposta di fronte ad un dibattito pubblico che è stato inquinato da pesanti attacchi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella"

Savona, il Pd organizza un presidio in difesa della Costituzione e delle Istituzioni

"A seguito dei recenti avvenimenti politici nazionali, di fronte ad un dibattito pubblico che è stato inquinato da pesanti attacchi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Federazione provinciale del Partito Democratico ha deciso di organizzare un presidio davanti alla sede della Prefettura. Ci ritroveremo, così come avviene in contemporanea in altre città, venerdì 1 giugno alle ore 18 per una manifestazione aperta, civica, di dialogo con la comunità e tutte le sue espressioni" questo l’invito che il Pd savonese fa per la giornata di domani.

“Le istituzioni della nostra Repubblica e le regole della nostra democrazia sono state sotto attacco in questi giorni. Il Presidente della Repubblica ha subito gravi minacce e gli sono state attribuite responsabilità che in realtà non sono altro che prerogative costituzionali. Un clima di violenza verbale che non aiuta il confronto tra idee diverse – spiega Giacomo Vigliercio, segretario provinciale PD. La rinuncia a drammatizzare ulteriormente la situazione con minacce di “messa in stato d’accusa”, è un fatto importante, che non ci esime però dal ribadire i principi e le ragioni di fondo della nostra democrazia costituzionale e a farle vivere in questo nostro tempo così complicato",

"Vorremmo che l’iniziativa di domani fosse una occasione di incontro, aperta a tutti i cittadini e alle forze democratiche che hanno a cuore i valori della nostra Costituzione. Con il presidio davanti alla Prefettura vogliamo rispondere ai tanti che in queste ore hanno espresso le loro preoccupazioni e ci rivolgiamo a coloro i quali si sentono smarriti, che magari sottovalutano questa fase e non riescono a cogliere il pericolo che corrono le regole delle democrazia costituzionale, che sentono lontane le istituzioni, a maggior ragione quelle europee".

"Proponiamo di partecipare a questo primo appuntamento a tutte le istituzioni, agli amministratori, alle associazioni e ai movimenti, alle forze politiche che condividono il senso di difendere le istituzioni, le prerogative del Presidente della Repubblica e le sue scelte per la difesa dell’interesse della comunità nazionale; e siamo a disposizione per condividere ulteriori occasioni di discussione e di confronto. Le Istituzioni europee devono essere innovate, la loro legittimazione democratica deve essere rafforzata; i cittadini devono poter ritrovare fiducia nei processi di formazione delle decisioni, sia a livello nazionale che comunitario, un senso di appartenenza non retorico. È un lavoro da realizzare con pazienza e determinazione, - conclude Vigliercio -, partendo dalla comprensione delle ragioni delle difficoltà che le persone vivono e dalla difesa intransigente della necessità di regole, istituzioni democratiche e di civiltà nel dibattito pubblico”.

cs

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