"Per il secondo anno consecutivo al Comune di Savona stanno arrivando risorse non vincolate dal Ministero dell'Interno. Si tratta di un Fondo che riguarda "Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti", a favore dei Comuni che nel corso del 2017 hanno accolto richiedenti protezione internazionale sia in progetti CAS che SPRAR" commenta il Gruppo Consiliare PD di Savona.
"La ripartizione e'stata determinata dalla "fotografia" in una determinata data del 2017 del numero di richiedenti asilo presenti sul territorio comunale. Per ciascuno di essi viene riconosciuto un contributo al Comune, appunto libero e utilizzabile come meglio si crede. Nel 2017 grazie a questa misura il Comune di Savona ha incassato 136.500,00 euro ugualmente svincolati. Tuttavia la destinazione di tale cifra è risultata imprecisata. È stato sbagliato".
"Noi riteniamo che questo contributo abbia un significato molto importante: lo Stato riconosce gli sforzi compiuti dai Comuni e fa dell'accoglienza oltre che una necessità -in un momento non facile per gli enti locali- anche un valore con una sua premialità, un riconoscimento che gli Amministratori possono impiegare dove lo ritengano più opportuno - prosegue - Avevamo chiesto conto di ciò nella commissione terza monotematica del febbraio scorso, chiedendo che questo contributo, almeno per il 2018, venisse utilizzato nell'ambito del sociale".
"Abbiamo appreso con soddisfazione che una prima tranche di questo finanziamento, pari ad € 25.900,00, che è già arrivata al Comune di Savona (e che sarà oggetto di variazione nel Consiglio Comunale di giovedì 31 maggio p.v.) sarà impiegata per il ripristino dei Campi Solari per l’estate 2018, come auspicato dal nostro Gruppo Consiliare. Con la mozione che presenteremo in Consiglio chiediamo che anche le tranches successive di questo fondo - la cui cifra totale sappiamo essere almeno pari alla cifra totale acquisita lo scorso anno - vengano interamente reinvestite nei servizi sociali per i cittadini e per le famiglie savonesi".
"Chiediamo, inoltre, che queste azioni vengano condivise in una seduta di terza commissione. Crediamo, infine, che su questo tema possa esserci una condivisione anche con la maggioranza e che non sarebbe giustificabile un voto contrario" conclude il Gruppo Consiliare Pd di Savona.