Ieri, con la totalità dei presenti, il consiglio comunale di Noli ha approvato il rendiconto finanziario del 2017, con il voto favorevole di tutta la maggioranza e contrario di tutta la minoranza.
La bozza del rendiconto era stata approvata in riunione di giunta il 28 marzo scorso, mentre il bilancio di previsione era stato approvato il 30 gennaio del 2017.
A fronte di riscossioni per 13,159 milioni di euro, di tributi per 4 milioni di euro e di 885mila euro di introiti extratributari, il fondo cassa chiude con un attivo di poco più di 1,4 milioni di euro, contro 3,2 dell’anno precedente.
C’è un avanzo di bilancio (un accantonamento non spendibile, ai sensi delle recenti disposizioni di legge) di circa 940mila euro, mentre a conti fatti il risultato finale è un attivo di 41mila euro. “Questo è il dato che conta, quello che rivela un comune sano”, commenta il sindaco Giuseppe Niccoli.
Ma non è dello stesso avviso il gruppo di minoranza “Semplicemente Noli”. Tuona infatti, al cospetto di una sala consiliare gremita di pubblico, Ambrogio Repetto: “Avete letteralmente depauperato la forza lavoro del Comune. Stiamo assistendo a quattro anni di totale immobilità: mai un concorso, mai un’assunzione, a fronte di un panorama che ha visto pensionamenti e persino decessi nel personale comunale. Non avete nemmeno mai cercato di assumere un vigile stagionale e continuate a sperare nell’appoggio della polizia locale di comuni vicini, una procedura che avviene solo in circostanze straordinarie. Ciò, in questo bilancio, ha portato a un calo ‘fisiologico’ delle contravvenzioni. Un dato che si presta a una duplice lettura: certamente positivo per turisti e residenti, meno per le casse comunali”.
Conclude Repetto: “A fronte di un risparmio nel bilancio state dando molti servizi in meno. E soprattutto l’ufficio ragioneria da un anno e mezzo è senza un ragioniere. Questo è gravissimo”.