Per celebrare l'Anno europeo del patrimonio culturale, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea promuove Animus Loci, un “itinerario culturale” attraverso una serie di luoghi italiani con forte valenza europea.
Nell'ambito di tale itinerario, la Rappresentanza, d'intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha indetto anche un concorso nazionale di narrativa breve. Il concorso è finalizzato alla divulgazione di racconti ambientati in uno di questi luoghi o che ne ripercorrono lo spirito, valorizzandone il contributo alla cultura e all'identità europea.
Le “tappe” dell’Itinerario culturale individuate dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dal Mibact corrispondono a sette dimensioni dell’Animus Loci. ,
- Chiavari, dove è conservato il manoscritto della 'Giovine Europa' di Mazzini (Europa dei popoli)
- Trieste, crocevia della letteratura mitteleuropea (Flusso di coscienza europeo)
- Ventotene, dove Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Ursula Hirschmann concepirono il manifesto "Per un'Europa libera e unita" (Europa, sogno di libertà)
- Norcia, culla della cultura benedettina (Europa, fiaccola di civiltà)
- Bologna, sede dell'Alma Mater Studiorum, la più antica università europea (Europa delle università e della circolazione del sapere)
- Napoli, sede del più antico teatro dell'opera europeo (Il linguaggio dell'arte nell'Europa dei lumi)
- Palermo, città simbolo della dieta mediterranea (Europa mediterranea, crogiuolo di culture, popoli e cibi)
Il concorso di narrativa breve inedita, era aperto ai giovani tra i 17 e i 25 anni, residenti o domiciliati in Italia. I racconti pervenuti entro la data di chiusura del bando, il 30 aprile, sono stati valutati da una giuria composta da funzionari della Commissione europea, che ne ha esaminato la qualità letteraria, l'originalità del contenuto, la coerenza con i temi del concorso, e la capacità di coinvolgimento emotivo dei lettori. Sono infine stati proclamati 7 vincitori (uno per ciascuna dimensione/tappa dei luoghi dell'itinerario Animus Loci), che saranno premiati con una targa di riconoscimento nell'ambito di uno o più eventi organizzati dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea entro la fine del 2018 in ciascuna delle tappe.
Durante ciascuna iniziativa, è previsto un momento di visibilità per i racconti inediti vincitori del concorso, un momento istituzionale e un momento di incontro interattivo con i cittadini, per permettere loro di toccare con mano quello che è l’Europa in Italia oggi
Nella giornata del 25 Maggio Chiavari, città dell’ “Europa dei Popoli” nell’itinerario culturale patrocinato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in collaborazione col MiBACT ospiterà le celebrazioni dell’itinerario culturale “Animus Loci. Tracce d’Europa nel cuore d’Italia
Le celebrazioni, aperte al pubblico, avranno luogo in Piazza Mazzini/Palazzo della Cittadella .
Ad oggi, il programma (in grassetto la parte trasmessa in diretta dal nostro quotidiano) dell’iniziativa è il seguente:
Ore 17.00: Apertura - Concerto della Filarmonica di Chiavari
Ore 17.15: Saluti Istituzionali
Sindaco di Chiavari
Direttrice Rappresentaza Italiana della Commissione Europea
Ore 17.30: Dialogo coi cittadini
Direttrice Covassi
On. Brando Benifei
On. Tiziana Beghin
On. Alberto Cirio
Ore 18.30: Letture di brani tratti dai racconti vincitori del concorso di narrative breve e inedita del concorso Animus Loci.
Ore 19.15: Chiusura – Concerto della Filarmonica di Chiavari
L’evento sarà trasmesso in diretta sul nostro quotidiano e sulla nostra pagina Facebook affinchè coloro che non potranno essere a Chiavari possano conoscere l’evento unico nel suo genere.
“Sono particolarmente felice – afferma l’europarlamentare Brando Benifei - che la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, in collaborazione col MiBACT, abbia promosso la creazione dell’itinerario culturale ANIMUS LOCI, con questa chiara dimensione territoriale. Finalmente è anche stata data meritata visibilità alla cittadina rivierasca di Chiavari quale luogo della memoria europea, e- da federalista- mi fa grande piacere che le sia stata attribuita la dimensione di “Europa dei Popoli”. La lezione mazziniana è infatti forse quella che abbiamo trascurato con più leggerezza, ma anche la più necessaria da recuperare e approfondire in questa fase storica così delicata per l’Unione Europea. In quanto Presidente dell’Intergruppo Politiche Giovanili del Parlamento Europeo, apprezzo che il concorso letterario prescelto dalla Commissione e dal Ministero quale strumento per creare cultura ed elaborare la memoria del nostro paese nel cuore dell’Europa sia stato dedicato e rivolto alle nuove generazioni: è con loro, infatti, che dobbiamo rielaborare le nostre radici comuni proiettandole verso il futuro".