Dopo l'incontro avvenuto ad Alassio con il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’ assessore Regionale Sonia Viale i “Cittadini Stanchi”, il “Gruppo Antipolitico savonese” ed alcuni rappresentanti dei sindacati si riuniscono per fare il punto della situazione.
Affermano: “Eravamo fiduciosi in un ulteriore incontro tra i dirigenti liguri, i cittadini e le associazioni di categoria ,ma purtroppo non hanno più risposto ai nostri messaggi. Durante la protesta, Vaccarezza si era offerto di fare da tramite, ma così non è avvenuto e quindi alla luce di questi avvenimenti, nella serata di venerdì abbiamo avuto un incontro pubblico tra noi cittadini , alcuni avvocati e con il segretario provinciale della Uil si è organizzato il piano per proseguire la lotta contro la privatizzazione degli ospedali “
Continuano: “I politici della Regione Liguria continuano a rifiutare un confronto con la popolazione, ma noi non ci arrendiamo e abbiamo deciso di aprire un presidio permanente all’ Ospedale di Albenga ed avviare una raccolta firme in difesa degli Ospedali. Rammentiamo e rivendichiamo il diritto alla salute sancita nella costituzione italiana all’ art 32!
Afferma Francesco Bertolo componente segreteria territoriale UIL Fpl Imperia Savona : “ Ieri sera, durante un incontro fra cittadini di Albenga Savona Cairo e di diverse città sia della riviera che dell' entroterra ,sono emerse una serie di preoccupazioni inerenti la privatizzazione degli ospedali .Mi preme sottolineare che vi è un tavolo regionale che vede un confronto fra le organizzazioni sindacali confederali, e la regione Liguria . Tutto ciò ci sta permettendo di poter dire la nostra su Tema così importanti che riguardano la salute dei cittadini, e un numero considerevole di lavoratori coinvolti. Certo se questi politici, tanto bravi ad andare fra la gente a chiedere voti, e molto poco disponibili a fare la stessa cosa quando assumono decisioni cosi importanti, non facilitano la comprensione di queste scelte. La cosa positiva è che su questo tavolo regionale si sta cercando di fare chiarezza sia sul futuro della salute dei cittadini che sul futuro dei lavoratori coinvolti.”