Prenderanno il via giovedì 17 maggio le operazioni di rimozione dei ceppi delle palme della passeggiata a mare di Loano che ad ottobre scorso erano state eliminate in quanto infestate dal “Rhynchophorus ferrugineus”, meglio noto come “punteruolo rosso”.
Contestualmente, negli stessi punti verranno messe a dimora 21 nuove palme del genere “Washingtonia robusta”. “Nonostante i trattamenti fitosanitari messi in atto dal nostro ufficio tecnico – spiega il sindaco di Loano Luigi Pignocca – lo scorso anno siamo stati costretti, nostro malgrado, a procedere con il taglio di numerose piante malate, così come previsto dal decreto regionale per il contrasto della diffusione del punteruolo rosso. Purtroppo non c'era altra soluzione: le palme erano fortemente compromesse e, se nonle avessimo eliminate, avrebbero potuto infettare le altre vicine. Terminata questa fase di contenimento, è giunto il momento di sostituire le piante abbattute con nuove palme del genere 'Washingtonia robusta', che hanno dimostrato di essere più resistenti al parassita e quindi difficilmente infettabili”.
“Sulla nostra passeggiata a mare sono presenti oltre 200 palme – ricorda il primo cittadino – Senza contare, ovviamente, le altre decine sparpagliate sull'intero territorio cittadino, all'interno di aree pubbliche e di spazi privati. Queste piante rappresentano a tutti gli effetti uno dei simboli di Loano e dell'intera Riviera, che non a caso è conosciuta come Riviera delle Palme. E' dunque nostra intenzione mettere in atto ogni possibile iniziativa per contrastare la diffusione del punteruolo rosso senza però rinunciare al nostro ricco patrimonio arboreo”.
Le operazioni di rimozione delle ceppaie e di messa a dimora delle nuove piante interesseranno il tratto dicorso Roma compreso tra i civici 178 e 230 e cioè quello compreso tra la fontana “Conversazione alla Fonte” e la fontana “In cima al mondo” all'altezza di Archivolto Vallino.
Durante i lavori, nelle aree interessate sarà in vigore il divieto di sosta per ogni tipo di veicolo. Si tratta della prima fase di una più ampia operazione che, nelle prossime settimane, interesserà le altre zone di Loano.