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Politica | 14 maggio 2018, 17:03

Alassio, Melgrati a Vaccarezza: "Smetti di occuparti di Alassio e di abusare della pazienza degli alassini"

Sulla questione del simbolo: "Ormai superata.Io capisco che il simbolo perfetto per questi signori era il simbolo senza la scritta Melgrati Sindaco perché questo è quello che fa loro paura"

Alassio, Melgrati a Vaccarezza: "Smetti di occuparti di Alassio e di abusare della pazienza degli alassini"

Dalla questione simboli delle liste si passa agli attacchi personali, non tanto o meglio, non solo tra i due candidati sindaco Marco Melgrati ed Enzo Canepa, ma tra i due "eterni rivali" (almeno così sembrerebbe) Angelo Vaccarezza e Marco Melgrati.

"Non può più indossare la casacca della squadra dalla quale è uscito" tuona Vaccarezza e Melgrati certo non tace ed invita, forse non tanto gentilmente, Angelo Vaccarezza a "farsi gli affari suoi" e ad uscire dalle questioni alassine.

Afferma Marco Melgrati: “Prima di tutto Angelo Vaccarezza forse dimentica che se è lì seduto in Regione lo deve anche ai miei 3600 voti personali portati alla coalizione di Giovanni Toti e quindi dovrebbe per lo meno avere un minimo di rispetto nei miei confronti."

"Diversamente credo che la questione del simbolo sia superata, ma il simbolo che noi aevamo preparato assomiglia in maniera speculare ai simboli approvati a Claudio Scajola. Sono 4 simboli di 4 liste tutti molto simili e simili a quello che avevamo presentato noi all’inizio e sono stati tutti approvati dall’ufficio circondariale con a capo il rappresentate della Prefettura di Imperia e ci chiediamo come mai. Tuttavia è un discorso superato e non è che ci interessa questo problema. Noi oggi abbiamo scelto di rispondere con il cuore tricolore nel nostro simbolo alle cattiverie, al livore nei nostri confronti, alle paure nei nostri confronti perché di fatto c’è una paura."

"Io capisco che il simbolo perfetto per questi signori era il simbolo senza la scritta Melgrati Sindaco perché questo è quello che fa loro paura e li induce a infangare, colpire, parlare e far scatenare tutte le presenze di tutti i Parlamentari, gli eletti e i sindaci. Basti guardare che alla riunione di presentazione della lista di Canepa c’erano più sindaci che persone in sala ed è una cosa incredibile."

"La domanda che ci facciamo noi è quando Angelo Vaccarezza la smetterà di occuparsi dei problemi di Alassio, quando Angelo Vaccarezza finirà di abusare della pazienza dei cittadini di Alassio perché i cittadini di Alassio vogliono discutere dei problemi di Alassio e non vogliono che il loro sindaco abbia un tutore, un regista occulto del teatrino della politica di questo sindaco uscente"

Conclude Melgrati: "Noi vogliamo che l’amministrazione di Alassio sia gestita dagli alassini, solo ed esclusivamente dagli alassini e negli interessi di Alassio e non negli interessi di altri comuni che magari hanno bisogno di qualcuno che sia servo di altre situazioni”.

Mara Cacace

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