"Come sempre non ascoltano i cittadini e non si rendono conto di come abbiamo migliorato la vita alle persone ed alle famiglie. Ciò che per noi è centrale, ovvero il risparmio di tempo, chilometri, denaro, disagi alle famiglie, per gli esponenti dell'opposizione non ha alcun valore". Così la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria risponde alle critiche dei consiglieri del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle in merito alla distribuzione dei farmaci anche attraverso le farmacie territoriali, in base alla sperimentazione avviata il 1° marzo scorso.
"Poter ritirare alcuni farmaci salvavita nella farmacia sotto casa - aggiunge la vicepresidente Viale - invece che solo nelle farmacie ospedaliere, aperte poche ore alla settimana, ha un grande valore. Basta pensare al nostro entroterra. E questo valore aggiunto, soprattutto in termini di migliore qualità della vita per i nostri cittadini, produrrà anche un risparmio riducendo gli sprechi, grazie ad un migliore controllo della spesa farmaceutica, attraverso la tracciabilità, il monitoraggio informatizzato in tempo reale delle giacenze e la centralizzazione del magazzino". L’assessore alla Sanità aggiunge: “Prima di esprimere giudizi affrettati soprattutto dal punto di vista economico, sarebbe opportuno attendere almeno la fine della sperimentazione che ha comunque già determinato effetti positivi sul servizio”. Tra marzo e aprile, il nuovo sistema ha consentito la distribuzione attraverso le farmacie territoriali di una media di 120mila confezioni al mese di farmaci classificati A-PHT, secondo un modello distributivo omogeneo in tutta la regione e per tutte le Asl.