"LegaTi a Cengio" è lo spirito dei componenti della nostra lista. "LegaTì a Cengio" è l'incipit che vogliamo dare a tutti i cittadini del paese. Questo è l’idea che ha ispirato il nome della nostra lista. Un impegno concreto e reale (nelle parole e nei fatti) di un gruppo unito nel perseguire un obiettivo comune un'identità di paese. Le persone che compongo il gruppo sono tutte attive nel mondo economico e culturale - commenta in una nota il candidato sindaco Fabio Poggio - L’impegno sarà la capacità di portare le esperienze lavorative e professionali in una retevirtuosa che consenta al paese di svoltare pagina".
Questi i componenti della lista:
Fabio Poggio 53 anni cresciuto a Cengio ove ha la residenza tuttora. Le origini note risalgono sino alla quinta generazione Giuseppe Poggio 1812, località Piani; la nonna Goso a Rocchetta. Attualmente abita a Camerana; Co fondatore dello studio Armellino & Poggio architetti dal 1992. Presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Savona e della federazione architetti della Liguria dal 1998 al 2011. Attualmente presidente dell’associazione Inarch Liguria e membro del direttivo nazionale. Socio fondatore di 20 House start-up di valorizzazione immobiliare, ha ricoperto negli anni cariche istituzionali in consigli d'amministrazione di società pubbliche e private;
Andrea Basso anni 28. Operatore scolastico e dal 2013 attivo nella politica con la carica di segretario del partito democratico di Cengio - Cosseria;
Andrea Milanesio 49 anni originario di Pocapaglia dal 1999 risiede a Cengio. Artigiano,appassionato di auto e moto gestisce, insieme a Giulio Rocchieri, la Carrozzeria ADM,che opera a livello nazionale e internazionale nel settore del restauro e trasformazione di veicoli da competizione storici
Alessandro Pancini laureato in filosofia presso l’università di Genova, nel 2004 crea insieme a Luca Graffo il Laboratorio Origine. E’ presidente dell’Associazione Culturale Le Stelle fondata da Renato Pancini e gestisce insieme ad altri amici l’Osteria del Castello in Cengio Alto dal 1906. Amante della tradizione e del suo territorio che definisce“amabilmente contraddittorio” ha come passione le discipline di consapevolezza psico –corporea;
Daniela Olivieri, 48 anni storica dell'arte ,con specializzazione post laurea ad indirizzo pittorico all'Accademia di Belle Arti. Insegna al Liceo Calasanzio di Carcare occupandosi anche dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro; collabora con un'importante casa editrice(Il Capitello); consigliere comunale di maggioranza nell'attuale Amministrazione con delega a Cultura e Istruzione. Cengio in Lirica è stato il suo progetto legato al territorio e mirato all'internazionalità del nome di Cengio;
Giulio Rocchieri, 34 anni famiglia residente a cengio da 4 generazioni, perito elettrotecnico, imprenditore. Ha fatto della passione il suo lavoro. Socio con Andrea Milanesio nella Carrozzeria ADM, che opera a livello nazionale e internazionale nel settore del restauro e trasformazione di veicoli da competizione storici;
Irene Spitaleri 37 anni laureata in lettere moderne all’università di Torino. Maestra della scuola di infanzia Santa Barbara di Cengio;
Linda Foglino, 48 anni diplomata in perito aziendale e corrispondente in lingue estere. Lavora come infermiera professionale nella struttura complessa di nefro dialisi a Ceva AslCn1. Impegnata attivamente nell'associazionismo ed affiliata a Libertas;
Massimo Marazzo, 36 anni laureato in storia, insegnante al liceo Calasanzio di Carcare. Impegnato nel settore volontaristico parrocchiale e negli Scout di cui è capo gruppo. Consigliere dell’amministrazione uscente si è occupato di sostenibilità ambientale. Donatore continuativo di sangue;
Nicolò Carlo Caracciolo 28 anni residente a Cengio Diploma da Geometra Laureato in Architettura per il Progetto Sostenibile presso il Politecnico di Torino Architetto,con una laurea sull’assetto urbanistico di Cengio. Appassionato di sport, viaggi e architettura;
Nicolo Garolla 28 anni residente a Cengio Rocchetta. Amante della campagna in cui ha cresciuto e giocato dalla nascita. Diplomato geometra ha frequentato i primi anni di università nel corso di ingegneria civile per la gestione delle acque. Attualmente dipendente di Funivie S.p.A. ha nell’istituzione della croce rossa italiana una passione eduno stile di vita. Agonista nello sci, pratica alpinismo ed è legato a “asd spec Cengio”;
Stefano Ottone 39 anni imprenditore amministratore delegato della Costruzioni e impianti, azienda che opera nel settore impiantistico civile ed industriale. Appassionato di sport;
Tiziana Tardito artista di fama internazionale ha gestito attività commerciali a Cengio prima di dedicarsi all’arte.
"La visione che ci poniamo è quella di un sistema territoriale competitivo in cui CENGIO è la cerniera tra due territori: amministrativi, culturali, socio economici, morfologici ed in cuil'amministrazione comunale facilita e promuove azioni di sviluppo socio economico pubblico e privato.Una energia che vuole non sprecare nulla di ciò che arriva dal passato per creare un nuovo futuro".
"Una visione contemporanea attuale di sviluppo. Rendere Cengio attore nel processo di riqualificazione post industriale, essere attrattori di economia 4.0, rendere il paese sicuro perchè socialmente attivo,creare un parco progetti sulla visione generale finalizzato alla partecipazioni a bandi di finanziamento pubblico sono brevi cenni di un programma articolato che si pone obiettivi realizzabili e concreti - prosegue Poggio - Alcune azioni sono già iniziate come la “call” a cengesi che lavorano in Italia e in Europa a cui stiamo chiedendo, con successo, di metter a disposizione le loro competenze e conoscenze per Cengio".
"Crediamo quindi in nuovo modello di sviluppo che necessità di persone capaci che lo realizzino. Siamo altrettanto convinti che la campagna elettorale debba mettere in condizioni i cittadini di scegliere sulla sostanza e non sulle chiacchiere e sull’invettiva senza contraddittorio. Per questo rilanciamo l’idea del confronto tra le due liste che non può essere però, se ci si crede seriamente, l’ultimo giorno ma in un data, ad esempio venerdì 18 maggio, che consenta anche un secondo confronto - conclude Poggio - Per l’ultimo giorno, anche per rasserenare un clima che non ci appartiene invitiamo volentieri la lista contrapposta ad una cena di fine campagna elettorale".