Sicurezza ad Albenga e prevenzione sui reati legati alla microcriminalità, questi i problemi che, purtroppo, quotidianamente vengono segnalati all'ombra delle Torri. Il consiglire Manlio Boscaglia ha voluto sottolineare il costante impegno da parte della Polizia Locale ad Albenga.
Diverse le operazioni poste in essere dall'inizio dell'anno ad oggi e costante, se non crescente l'intervento di tutte le forze dell'ordine che dopo gli incontri con il Prefetto hanno concordato una serie di attività volte proprio alla repressione e contrasto del fenomeno.
La richiesta proveniente dalla minoranza, tuttavia, era quella di potenziare i controlli specie in alcune zone della Città delle Torri come quella adiacente all'ex ospedale (vedi articolo).
La risposta del consigliere Boscaglia non si era fatta attendere e lo stesso aveva sottolineato il lavoro già posto in essere e la volontà di non strumentalizzare il tema sicurezza ai fini elettorali.
Alle accuse risponde Ginetta Perrone (Forza Italia): "Se nell'epoca postviveriana il Consigliere Boscaglia non era stato confermato al grado di comandante della municipale dal centrodestra salito al governo, una ragione c'era. E, a leggere tutte le ricette della sicurezza del centrosinistra vagliate dall'attuale consigliere Boscaglia delegato alla municpale, se ne capiscono le ragioni di un tempo. Sappia il Consigliere Boscaglia che, quando Ciangherotti ed io ci rivolgiamo al Sindaco per chiedere un maggiore impegno sulla sicurezza di Albenga, non ci interessano leggere le "manfrine" del consigliere "girella", per una semplice ragione. Boscaglia non è neppure in grado di accorgersi dei problemi legati all'ordine pubblico nel bar dove di solito va a prendere il caffè. Figuriamoci se è capace di impostare una linea per combattere lo spaccio a cielo aperto dopo le 20, nel tratto di strada antistante il sottopasso del ponte rosso, vicino all'ingresso dell'ex ospedale".
"Noi del gruppo di Forza Italia siamo preoccupati fortemente perché nell'area limitrofa alle fermate del pullmann di piazza del popolo, da sempre utilizzate dai giovani adolescenti albenganesi per spostarsi con le proprie compagnie ad Alassio o Loano, c'è un'intensa attività di spaccio di stupefacenti. Il "mai più comandante" Boscaglia dovrebbe sapere che, per tentare di ridurre questi fenomeni di delinquenza e degrado, basterebbe far collocare una pattuglia fissa della polizia locale in quell'area, se non altro come deterrente per vendere dosi di droga in assoluta libertà e impunità".