- 08 maggio 2018, 11:23

Assagenti: "Attività croceristica fondamentale per la città"

Le ricadute occupazionali del settore riguardano servizio tecnico, hostess, vigilanza, portabagagli, agenzie marittime, provveditori di bordo ed escursioni. Inoltre le navi in scalo a Genova si riforniscono di grandi quantità di provviste, per l'80% provengono dal territorio

Assagenti sottolinea la fondamentale importanza dell'industria croceristica per l'economia cittadina e del territorio genovese. In ciascuno dei 212 scali effettuati nel 2017, per una crociera da una settimana, ogni nave ha imbarcato 10 mila litri di latte, 35 mila uova fresche, verdure e frutta per un totale di 58 tonnellate, 6 mila bottiglie di vino e 9 tonnellate di pesce, 25 mila bustine di zucchero, 5 tonnellate di pollo, 30 mila barattoli di marmellata, 20 mila barattoli di yogurt e 4 tonnellate di riso. 

Si tratta di volumi di beni di certo impressionanti, la cui rilevanza non riguarda solo il settore logistico eo commerciale, ma investe direttamente il sistema produttivo regionale, visto che più dell'80% di queste provviste proviene dal territorio ligure. Per quanto riguarda l'occupazione, durante ogni scalo sono stati coinvolti duecento lavoratori fra servizio tecnico, hostess, vigilanza, portabagagli, agenzie marittime, provveditori di bordo ed escursioni.

"Tutto questo, se moltiplicato per 212, il numero degli accosti di navi da crociera a Stazioni marittime nel 2017 dà la misura di quanto pesi l'industria croceristica per la città" ha sottolineato il presidente di Assagenti, Alberto Banchero, all'assemblea annuale che si è svolta a Stazioni Marittime.

RG