/ Politica

Politica | 03 maggio 2018, 13:45

PSR 2014–2020: aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto sulla misura 10.1

"La società contemporanea è sempre più attenta alla qualità della vita, anche riguardo a ciò che mangiamo" é il commento di Angelo Vaccarezza Capogruppo di Forza Italia Regione Liguria

PSR 2014–2020: aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto sulla misura 10.1

La Giunta della Regione Liguria ha autorizzato l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto “Pagamenti agro-climatico-ambientali” del PSR 2014 – 2020 riferite all’anno 2018, in particolare l' adesione ai principi dell’agricoltura integrata, gli interventi su prati stabili, pascoli e prati-pascoli, allevamento di specie animali locali a rischio di estinzione.

Il provvedimento persegue diversi importanti obiettivi: favorire un’agricoltura maggiormente sostenibile ed ecocompatibile, dove non vengano più impiegati fertilizzanti chimici e prodotti fitosanitari dannosi per l’ambiente; mantenere le superfici agricole in uno stato che le renda idonee al pascolo o alla coltivazione; incentivare l’allevamento di capi di razze in via di estinzione.

Beneficiari dell’aiuto sono gli agricoltori e le associazioni di agricoltori che svolgono la propria attività sul territorio della nostra regione.

La dotazione finanziaria disponibile in totale per il quinquennio 2018 – 2022, è pari a 4.500.000 euro. Gli importi dei premi annui a favore dei beneficiari variano a seconda delle piante coltivate, dei pascoli e dei capi di bestiame.

Le domande devono essere rilasciate e firmate digitalmente entro e non oltre il 15 maggio 2018, attraverso l’utilizzo obbligatorio del software predisposto su SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).

"La società contemporanea è sempre più attenta alla qualità della vita, anche riguardo a ciò che mangiamo - é il commento di Angelo Vaccarezza Capogruppo di Forza Italia Regione Liguria - un’agricoltura ecocompatibile che fornisca prodotti coltivati in modo naturale e senza rovinare l’ambiente con sostanze chimiche nocive, attraverso l’uso di prati e pascoli del territorio ligure e il recupero dell’allevamento di razze a rischio estinzione, rappresenta un notevole passo in avanti in questa direzione".

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium