Politica - 03 maggio 2018, 16:23

Messa in sicurezza della terrazza a mare: "Spotorno Che Vorrei" presenta un'interpellanza

Il capogruppo Bonasera: "E’ veramente assurdo aver chiuso la terrazza durante uno dei principali ponti turistici dell’anno, peraltro i motivi di sicurezza perdurano da tempo"

 

Il gruppo consiliare 'Spotorno Che Vorrei' presenta un'interpellanza in merito alla chiusura per i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione della terrazza a mare. 

Commenta il consigliere Salvatore Massimo Spiga di 'Spotorno Che Vorrei': "La terrazza a mare, ha nel tempo ospitato eventi importanti e sagre che hanno contribuito alla crescita di alcune delle più importanti associazioni della cittadina. Negli ultimi dieci anni, la situazione della struttura della terrazza è andata a peggiorare, tanto che nelle due ali contenenti i giardini, si sono aperti pericolosi vuoti, dovuti alla caduta delle "pignatte" della soletta". 

"La stessa soletta è stata resa inagibile ad autoveicoli e assembramenti di persone, ma sino ad ora, non si erano mai prese in considerazione le azioni necessarie per il ripristino e la consegna alla città di uno spazio vitale. Ben venga che l'amministrazione Fiorini, abbia preso a cuore la situazione, ma ci pare discutibile, la tempistica del approntamento del cantiere, pur comprendendo che la maggior parte dei lavori dovranno essere predisposti nel alveo del fiume, quindi scegliendo una finestra temporale nella quale statisticamente vi sono meno allerta meteo". 

"Però i lavori che dovevano iniziare ai primi di aprile, come comunicato dall'amministrazione comunale ai titolari di esercizi commerciali adiacenti la terrazza, ad oggi  primi di maggio, non se ne vedono neppure l'ombra. Si è proceduto a transennare l'area, e dopo una settimana, a porre un mini escavatore all'interno, senza nessuna cartellonistica di inizio e fine lavori, ed il nominativo della ditta esecutrice della manutenzione straordinaria e l'importo dei lavori stessi. La preoccupazione del gruppo di minoranza Spotorno che Vorrei, è che la gara vinta dalla ditta, al massimo ribasso, possa nascondere un organico di pochi operai, e pochi mezzi, che porterebbero i lavori oltre la stagione estiva. Ci auguriamo ciò non avvenga". 

"Gli operatori economici della zona, sono preoccupati, per la ricaduta e l'eventuale danno a loro cagionato dalla presenza di un cantiere, che come di norma, produce rumore, polvere e disordine, al centro del paese, nel quale, le incompiute, continuano a troneggiare" conclude il consigliere Salvatore Massimo Spiga. 

Aggiunge il Capogruppo Francesco Bonasera: "Sappiamo che il sindaco “si innervosisce” quando riceve delle interpellanze in quanto lui caratterialmente preferisce solo ricevere complimenti e consensi. Purtroppo si deve rassegnare questo è il compito della minoranza, rilevare e segnalare le situazioni critiche del nostro paese non solo per i tanti elettori che ci hanno confermato con il voto alle politiche la preferenza verso il nostro schieramento  politico ma anche per tutti i cittadini spotornesi.  Noi da sempre abbiamo condotto una minoranza costruttiva purtroppo mai sfruttata dall’attuale maggioranza. Contenti loro, contenti tutti. L’interpellanza sulla terrazza a mare né è una conferma e pare dire “si fa così e basta”. E’ veramente assurdo aver chiuso la terrazza a mare durante uno dei principali ponti turistici dell’anno, peraltro i motivi di sicurezza perdurano da tempo. Iniziare e protrarre poi i lavori in piena stagione estiva, nonostante le lamentele degli operatori turistici che insistono nella zone è ancora più assurdo. Ma sicuramente, conoscendolo, il sindaco avrà una risposta per tutto!".

Di seguito il testo dell'interpellanza. 

Files:
 Interpellanza terrazza a mare  (41 kB)

c.s.