Politica - 03 maggio 2018, 09:22

Elezioni Alassio: si scatenano le polemiche sulla candidatura di Piera Olivieri con Canepa. De Michelis: "Un'altra maschera che cade"

De Michelis: "Ho già avuto modo di dirtelo Piera, per me è stata una delusione incredibile. Prima di tutto personale. Ma probabilmente questi sentimentalismi nel mondo della "grande politica" sono superati"

I consiglieri di minoranza si alleano con il centrodestra ad Alassio e se c'è chi opta per Marco Melgrati come Angelo Galtieri (con lui nella lista di Melgrati tra gli altri nomi anche Parodi e Invernizzi già legato al centrodestra prima con Canepa con il quale durante il corso del mandato amministrativo si era creata una frattura che lo ha spinto ad avvicinarsi a Melgrati rimanendo, comunque nell'ambito del suo orientamento politico), altri scelgono Canepa come Piera Olivieri.

Non mancano le reazioni, in primis quelle degli altri candidati sindaco che si esprimono accusando, quantomeno, una mancanza di coerenza in tali scelte.

Afferma Aldo De Michelis di "Alassio X Noi": "Certo che vederlo scritto fa un'altra impressione. Un'altra maschera cade e svela un volto che avremmo preferito non vedere (leggi articolo). E' assolutamente inutile cercare giustificazioni per tentare di fare pace con la propria coscienza. Ho fatto parte di Progetto Alassio. Mi sono impegnato prima delle elezioni e, con pochi altri, anche per i 5 anni che ci hanno visto oppositori della giunta Canepa. Giunta che Piera ha spesso definito "la peggiore della storia alassina", "fascista", e degna di "Belize e Zimbabwe". Ricorda le parole della consigliera Olivieri De Michelis.

Non solo De Michelis ricorda lo scontro acceso: "Stima ricambiata da Canepa che ha utilizzato ogni tipo di epiteti, compresi quelli "personali", nei confronti della capogruppo in Consiglio. Ed oggi? Vanno d'amore e d'accordo. PER IL BENE DI ALASSIO, ovviamente! Prima uno e poi l'altro. Dal "lato oscuro della cosa" al "peggior Sindaco di Alassio"la stessa faccia della medesima medaglia". 

Spiega ancora De Michelis: "Me lo dicono in tanti: non stupirti di nulla. Eppure certi comportamenti riescono ancora a sorprendermi. Probabilmente il mondo è dei furbi. Di quelli che capiscono tutto e riescono a fare patti con la propria coscienza.Abbiamo deciso di fare un percorso diverso, molto diverso. Potendo guardare direttamente negli occhi i nostri concittadini. Potendo dire loro che gli interessi della città saranno messi davanti ai nostri privati. E che l'opportunismo non ci appartiene".

Conclude rivolgendosi direttamente al consigliere Olivieri: "Attendo anche una presa di posizione da parte di Progetto Alassio. Nelle dichiarazioni Piera fa riferimento all'importante risultato ottenuto 5 anni fa. Peccato il risultato fosse per opporti a questi metodi di amministrazione! Ho già avuto modo di dirtelo Piera, per me è stata una delusione incredibile. Prima di tutto personale. Ma probabilmente questi sentimentalismi nel mondo della "grande politica" sono superati". 

Intanto Piera Olivieri sui social risponde indirettamente alle "critiche" affermando: "Credo proprio che certe scelte non possano essere capite da tutti. Ricevere però telefonate da amici che ti fanno i complimenti ti riscalda il cuore e ti rendi conto del hai fatto bene".

Mara Cacace