Politica - 03 maggio 2018, 19:15

Comunali Alassio, Melgrati sul 'caso Olivieri': "Canepa non riusciva a chiudere la lista, per questo l’accordo"

E se qualcuno vede la similitudine con la candidatura di Galtieri risponde: “Noi non ci siamo mai insultati”

I consiglieri di minoranza dell’amministrazione Canepa pare abbiano deciso di rivolgere l’attenzione al centrodestra, chi candidandosi con Marco Melgrati, chi, come la consigliera Piera Olivieri optando per Canepa.

La principale critica che le è stata mossa per questa scelta è quella di una totale mancanza di coerenza. Chi per 5 anni si è espressa anche in maniera molto forte contro l’amministrazione ora non può cambiare idea, questo il parere di molti.

Il candidato sindaco Marco Melgrati sul punto afferma“La mia opinione è che è difficile avere un’opinione su questo fatto. Quando uno per 5 anni ti dice le cose peggiori che si possano dire, ti dice che sei il peggior sindaco che sia mai stato partorito ad Alassio, ti dice che sei un fascista che metti le tasse e che ne fai più di Bertoldo, insomma gliene dici più che a un cane, poi non capisco come puoi accoglierlo nella tua squadra. Io non lo so se è una questione di Logge, o di altro. Magari le ragioni di questo accordo sono legate al fatto, dal punto di vista della Olivieri e che non l’ha voluta nessuno e, quindi ha deciso di andare con Canepa per esclusione e dal lato di Canepa probabilmente c’era la disperazione di non poter chiudere la lista, o magari gli mancavano delle donne. Questa è la verità, questo è ciò che è successo alla fine, quindi è difficile capire una posizione di questo tipo e credo che sarà difficile anche per gli elettori perché la Olivieri è sempre stata di sinistra. Me la ricordo assessore dei Verdi nella giunta provinciale di centrosinistra di Chicco Garassini mentre io ero all’opposizione e lei era a fare l’assessore di maggioranza con il PD. Ha sempre avuto posizioni di sinistra e ora si schiera con i partiti del centrodestra ufficiali. Per questo la vedo male. Vedo male lei e i suoi elettori, se li ha mai avuti. È stata la capolista in una lista di centrosinistra dicendo di tutto a questo sindaco sia in campagna elettorale sia dai banchi dell’opposizione e quindi non so se la capiranno i suoi amici, i suoi elettori, i suoi famigliari. Non so se si capisce da sola.”

Ironia della sorte, in “diretta” una vignetta arrivata direttamente da New York sul tema: “Oggi mi è arrivata una vignetta da New York, da un vignettista che ogni tanto si occupa delle questioni di Alassio e scrive : "La Olivieri candidata con Canepa, ma non se ne sono dette di tutte fino all’altro giorno?"."Si ma solo i cretini non cambiano idea’ ‘Perché ne hanno mai avuta una?’ e questo è sintomatico di questa situazione.”

La Olivieri però si giustifica: “Prima di giudicare, chiunque dovrebbe guardarsi allo specchio e farsi un bell’esame di coscienza. Questa mia scelta riguarda solo il bene di Alassio” (VEDI ARTICOLO). 

Quindi chi è senza peccato scagli la prima pietra. Del resto c’è anche chi (la Olivieri per prima c’è da dirlo (CLICCA QUI) quando Galtieri si era candidato con Marco Melgrati non aveva risparmiato attacchi simili, c’è davvero questo parallelismo?

Risponde Melgrati: “Non ha senso questo parallelismo. Io ho una amicizia profonda e lontana nel tempo con Angelo e la sua famiglia e non l’ho mai avuto in opposizione. Sono, anzi, stato insieme a lui in opposizione ad Avogadro e abbiamo contribuito, dopo 2 anni, a fare cadere la giunta. Forse – sottolinea e precisa - questo è stato il motivo per cui la Zavaroni non è venuta con noi perché faceva il vicesindaco con Avogadro e l’abbiamo fatta cadere. Magari questo ricordo ancestrale le ha impedito di partecipare con noi a questo progetto. Io qualche volta mi sono scontrato con Angelo sui giornali per qualche posizione diversa che abbiamo avuto negli anni. Abbiamo fatto un confronto serrato e sereno e abbiamo discusso del programma ed abbiamo visto che ci sono tutte le convergenze possibili, quindi non ci sono paragoni. Io non ho mai detto ad Angelo che è un fascista è che è il peggior consigliere di minoranza della storia, non ho mai fatto ad Angelo delle eccezioni sul suo stato fisico e di profumazione, quindi non c’è questo paragone.”

E sulla Zavaroni precisa Melgrati: “Io ho rispetto per tutti gli avversari. Io non ho nemici, ma avversari politici e sul punto vorrei precisare che queste sono elezioni amministrativi e il peso dei partiti è relativo del resto abbiamo visto che quando è venuta la Gelmini a sostenere Canepa è stato un flop pazzesco. Avevano prenotato un rinfresco per 200 persone e ce n’erano 35 compresi gli addetti ai lavori, il sindaco e tutto il codazzo che arrivava da fuori Alassio. Questo fa pensare che non ci sia nessun riguardo e interesse per i partiti alle elezioni comunali dove contano le persone. Devo precisare che la Zavaroni l’ho ‘corteggiata’, non a lungo, perché non potevo stare ad aspettare i suoi desiderata, le ho chiesto se voleva partecipare e con Angelo Galtieri le abbiamo anche offerto la poltrona da vicesindaco perché pensavamo che siccome faceva il vicesindaco con Avogadro ci teneva a ricoprire tale ruolo, ha deciso che vuole fare il sindaco a tutti i costi, ma credo non abbia il carisma adatto"

Parlando di partiti, tutti schierati ufficialmente con Canepa, non si può evitare il parallelismo con Imperia dove Claudio Scajola si è candidato: “Credo che qualcuno confonde le liste arancioni ed il progetto della Regione Liguria con i partiti tradizionali. Credo che il Governatore Toti si sia schierato in maniera troppo evidente sulle posizioni della Lega. La Lega è su posizioni prioritaria in Liguria e questo non è un bene per l’organizzazione politica della Regione . Detto questo io sono sempre stato di Forza Italia e sono il vice coordinatore regionale fino a quando non mi toglieranno questo titolo che è più onorifico  che altro  dato che Forza Italia non ha più una struttura territoriale fatto che ha determinato il crollo dei voti di Forza Italia sul territorio a favore della Lega. Probabilmente i successi che avrà Claudio Scajola ad Imperia e che avrò io ad Alassio in termini di voti, costringeranno qualcuno a riflettere su certe posizioni prese. Detto questo noi non siamo una lista partitica e nella mia lista ci sono delle espressioni di partiti di centrodestra, ma ci sono anche delle sensibilità diverse che sono rispettate e apprezzate” .

Mara Cacace