Una protesta pacifica, i cittadini lo avevano annunciato al consiglio comunale straordinario indetto dal sindaco di Albisola Franco Orsi sul tema della sicurezza e la viabilità nel tratto di corso Mazzini angolo corso Ferrari dove ha perso la vita la 71enne Ilvana Giusto investita sulle strisce pedonali da un camion e tre giorni dopo con la morte di una donna ad Albissola Marina.
Un passaggio ripetuto sulle strisce pedonali, che ha portato ad un vero e proprio blocco stradale, durato circa una mezzora, dei camion e delle auto sia in direzione Aurelia che in direzione casello autostradale.
Il Comitato Spontaneo Albissole Vivibili questa mattina ha organizzato infatti il ritrovo di questa mattina che è sfociato in un’azione di protesta civile con la consegna di un messaggio amichevole agli autisti di autotreni e autobus (il quale recita così:“Se vai o torni dal porto di Savona, perché non usi il casello di Savona?Noi non vogliamo più gli autotreni e i bus degli altri!”) Queste le motivazioni della protesta: “I cittadini, al contrario delle Amministrazioni Comunali, non si rassegnano al problema del traffico che sta strangolando le due Albisole. Traffico che è generato dalla inadeguatezza dei collegamenti al porto di Savona; per questo motivo il Comitato esige che la città di Savona si assuma le proprie responsabilità affrontando il problema del proprio traffico senza scaricarlo sulle Albisole come da decenni accade; auspica che i morti che le Albisole piangono suscitino lo stesso sdegno che ha suscitato l’invito dell’Ente Autostrade a non mettersi in viaggio dopo la chiusura della galleria Fornaci”.
“I cittadini non ne possono più di questo traffico pesante che tutti i giorni ci condiziona, la sicurezza è importante per una città. L’iniziativa di questa mattina la definisco come uno sfogo di rabbia su quello che si subisce ogni giorno, se serve a finalizzare qualcosa ben venga, hanno creato disagio ma lo abbiamo ogni giorno, le strade da intraprendere sono diverse ma nel consiglio comunale straordinario l’unione e la sensibilità dei sindaci dei comuni limitrofi è servita per accedere a una linea da intraprendere tutti quanti insieme” spiega l’assessore Roberto Gambetta.
La protesta si è poi conclusa grazie all’intervento delle forze dell’ordine che hanno sedato gli animi e ripristinato la viabilità.