Martedì 2 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale Materna e a Savona nella sede della Provincia a Palazzo Nervi l’associazione Udi (Unione Donne in Italia) ha organizzato un incontro dal titolo “Di che colore sei oggi?” aderendo all’iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Liguria facendosi promotore di eventi dedicati ai futuri genitori, neogenitori e non con uno spazio di dialogo e confronto sulle tematiche della gravidanza, parto e primi passi sull’assunzione del ruolo genitoriale nella molteplicità delle emozioni legate a queste esperienze.
Dopo l’introduzione della presidente Udi Angelica Lubrano e i saluti della presidente della Provincia Monica Giuliano del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e la consigliere provinciale alle pari opportunità Elisa Di Padova, spazio alla relazione introduttiva della psicologa Carla Poggio è stato proiettato un video sulla storia dell’Udi e delle conquiste femminili.
Infine è stato visitato al piano terra il Baby Pit Stop inaugurato il 22 giugno scorso.
Commenta il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio: "Le donne non devono mai essere lasciate da sole. Nella società di oggi purtroppo manca la famiglia matriarcale, che garantiva una vera e propria rete di protezione di nonne, zie, cugine pronte ad aiutare una mamma che aveva appena partorito. Oggi putroppo molto spesso una neo-mamma si trova da sola, con le sue ansie, con il timore di non farcela, e non sa a chi chiedere aiuto. Questo apre la porta alla depressione post-partum. Ne soffrono in media il 10-15% delle partorienti. Ma ricordiamoci sempre che mettere al mondo un figlio è l'atto di una coppia. Il papà deve dare alla mamma il suo contributo".
"Questo incontro rientra nella giornata internazionale dedicata alla salute mentale della donna nella fase della maternità: prima, durante e dopo il parto - spiega Angelica Lubrano, responsabile di UDI Savona. - Si tratta di una importante tematica femminile e l'UDI (Unione Donne Italiane) non poteva non raccogliere questa iniziativa; sull'onda delle proposte dell'ordine nazionale degli psicologi abbiamo fatto nostra questa iniziativa e l'abbiamo sottoposta alla Consulta Provinciale Femminile che l'ha votata all'unanimità. Tutto è nato nella riunione della Consulta del 18 aprile, ed in tempi strettissimi abbiamo organizzato tutto.
Stiamo parlando di fattori che riguardano la vita di ogni donna - conclude Angelica Lubrano - e vogliamo dare voce alle paure e alle ansie che ne nascono per sollecitare le istituzioni affinchè mettano a disposizione ogni risorsa possibile".