Attualità - 02 maggio 2018, 09:00

Molti pensano che l’Aloe vera sia la specie più pregiata, ma recenti studi hanno scoperto altro

Però esiste anche l’Aloe arborescens, che appartiene alla famiglia delle Asphodelaceae ed è usata sia come pianta ornamentale nei giardini, sia come pianta medicinale con forti poteri rigeneranti e disintossicanti.

L’Aloe vera (Aloe barbadensis Miller) è una pianta che si utilizza principalmente sotto forma di succo o gel nell'ambito della cosmesi e della salute. Ma è solo una delle 200 specie di aloe radicate in vari paesi del mondo. Tutte ricche di principi attivi in esse contenuti. Grazie a questa caratteristica, l'Aloe è definita la regina delle piante fitoterapiche. Però esiste anche l’Aloe arborescens, che appartiene alla famiglia delle Asphodelaceae ed è usata sia come pianta ornamentale nei giardini, sia come pianta medicinale con forti poteri rigeneranti e disintossicanti.

Si potrebbe pensare che le caratteristiche di queste due piante siano le stesse ed invece hanno una diversa concentrazione di principi attivi. La pianta di Aloe è nota fin dai tempi antichi per le sue interessanti proprietà curative. Con il gel si realizza un succo da bere, pomate per uso esterno o altri prodotti di salute e bellezza. Questa specie botanica è ricca di proprietà benefiche che si concentrano soprattutto nelle sue foglie, come vitamine, sali minerali, aminoacidi, enzimi e altri principi attivi utili al benessere del nostro organismo.

Le proprietà benefiche dell’Aloe vera sono innumerevoli e della pianta vengono utilizzati il succo, amaro e giallastro e il gel, incolore. Però, la vera differenza tra l'Aloe vera e l'arborescens è riconducibile ai principi attivi e quindi a un’attività terapeutica maggiore. Tale peculiarità è stata dimostrata da numerosi studi. Ma perché la quasi totalità dei prodotti in commercio contiene Aloe vera e non Aloe arborescens? Come mai le aziende farmaceutiche non utilizzano tutte l’Aloe arborescens? La risposta è molto semplice: a causa della conformazione della pianta e della grandezza delle foglie. L'Aloe vera possiede foglie carnose e succulente di colore verde chiazzato che possono arrivare a pesare da 1 a 2 Kg. L'Aloe arborescens ha invece foglie filiformi, che possono pesare invece, dai 10 ai 100 gr cadauna. Grazie a questa caratteristica, la resa dell'Aloe vera è maggiore e in termini produttivi, rende il suo costo di lavorazione decisamente inferiore.

Comunque, esistono alcune aziende come ad esempio l'Aloe Ghignone che dedicano le proprie ricerche esclusivamente all'estrazione del succo dell'arborescens, che è ricco di vitamine, minerali, aminoacidi e altre sostanze dal potere antiossidante. Ricerche recenti hanno dimostrato che le proprietà curative dell’Aloe arborescens siano maggiori rispetto a quelle dell'Aloe vera e che si riassumano in: antinfiammatoria, stimolante del sistema immunitario, depurativa, digestiva, antibatterica, riparatrice della cute e molto altro ancora. Se ciò che hai letto non ti basta e desideri approfondire ulteriormente l'argomento, allora ti consigliamo di visitare il seguente link: https://www.aloeghignone.com/.

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