Parte domani, mercoledì 2 maggio, a Carcare una raccolta firme #iostoconilprato per salvare il prato di Piantelli e dire no al progetto per un nuovo supermercato approvato un paio di settimane fa dal Consiglio comunale tra le proteste dell’opposizione.
"Dall’approvazione del progetto, è montata anche la rabbia di molti cittadini che hanno deciso di organizzare una petizione con l’obiettivo di manifestare il loro dissenso nei confronti del progetto, oltretutto approvato da un’Amministrazione comunale in scadenza, dato che a Carcare il 10 giugno si vota. La decisione è stata presa senza un confronto pubblico – dicono dal Comitato – Il territorio è patrimonio di tutti i cittadini, vogliamo essere ascoltati e poter dire la nostra in una sede ufficiale e vogliamo che sul progetto sia la prossima amministrazione, che avrà il mandato per i prossimi 5 anni, ad esprimersi. Contestiamo la decisione di privare la comunità di questo spazio verde incontaminato per sostituirlo con asfalto e cemento. Per cosa poi? Un nuovo supermercato. A Carcare certo non ne sentivamo la mancanza. Un altro supermercato mentre i negozi che ci sono già non ce la fanno ad andare avanti e questa sarà la batosta finale. Così il centro storico e tutto il paese muoiono”.
“La petizione è aperta a tutti: carcaresi, valbormidesi e chiunque vorrà firmare – continuano dal Comitato – Il prato di Piantelli è patrimonio di tutta la Val Bormida, una vera cartolina per chi arriva a Carcare, uno degli scorci più belli e suggestivi dell’intera vallata. Cominciamo domani mattina: se non piove saremo al mercato, altrimenti all’interno della Galleria Commerciale, e poi nei prossimi giorni in altre zone del centro storico e del paese. E’ importante che chi vuole firmare abbia con sé una carta d’identità valida”.
"Tutte le iniziative e le informazioni verranno pubblicate sulla pagina Facebook Salviamo il prato del Parco Piantelli #iostoconilprato - concludono dal Comitato - invitiamo tutti a visitarla, a mettere mi piace, a scrivere commenti, darci suggerimenti, postare le loro foto del prato e del parco, e naturalmente a venire a firmare la petizione!”.