Varazzino - 30 aprile 2018, 17:54

Varazze in festa per celebrare la santa patrona Caterina (FOTO e VIDEO)

Tutta la città si ferma in segno di devozione alla santa che salvò la popolazione dalla tragica pestilenza del 1376

Devozione, commozione, gioia, sentimenti che unisce tutta Varazze per la celebrazione dell’attesissima festa di santa Caterina, la cui ricorrenza cade sempre il 29 di aprile e vede tutta la città fermarsi in onore della propria patrona.

“Dopo la Messa delle 9.30 è iniziata la processione – spiega don Claudio Doglio, parroco di sant’Ambrogio – dal centro cittadino si è arrivati al santuario della santa dove si è svolto lo scioglimento del voto”. 

La statua di Santa Caterina, di ritorno dal santuario, è stata quindi condotta nella chiesa di sant’Ambrogio, con il tradizionale ingresso a più riprese nella navata della chiesa, venendo accolta dalla presenza delle autorità civili e religiose, significativi i cori dei cittadini e i “balli” dei cristi. Infine è stata celebrata la Messa conclusiva della ricorrenza patronale.

Ma il calendario in suo onore non si è fermato solo alla giornata di oggi, infatti domenica 22 aprile si è tenuto il concerto della banda Cardinal Cagliero alle 21.30 in piazza santa Caterina e domenica 29 è stato reso omaggio alla santa con dei fiori sul molo della Marina di Varazze.

Durante i giorni della novena della Divina Misericordia si è tenuta inoltre una serie di incontri serali con la lettura e il commento, da parte dei sacerdoti di Varazze, delle lettere della santa, oltre al corteo storico che si è svolto ieri che come ogni anno vede sfilare per il centro cittadino oltre 200 figuranti.

Storia di Santa Caterina

Si racconta infatti che la futura Caterina, di ritorno da Avignone, si fermò a Varazze il 3 ottobre del 1376 quando in Liguria imperversava una terribile pestilenza che fece molte vittime: la religiosa senese si raccolse in preghiera chiedendo che il male cessasse di affliggere i varazzini. L’epidemia miracolosamente cessò e le popolazioni locali, come voto, si impegnarono ad erigere una chiesa in onore della Santissima Trinità. Seppur di modeste dimensioni, la costruzione fu terminata l’anno seguente, in tempo per il ritorno nel borgo rivierasco di Caterina, l’anno seguente. Da allora la tradizione vuole che i varazzini, durante la ricorrenza patronale, sciolgano quel voto.

Luciano Parodi