Dal 1988 il mercato del lunedì di Savona aveva sede in Piazza del Popolo con una delibera di giunta e dopo anni di dibattimento entro l'estate via allo spostamento per le vie limitrofe della città.
Dopo diversi incontri tra l'assessore al commercio Maria Zunato e le associazioni degli ambulanti, Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti, si è arrivati a una quadratura del cerchio che ha portato alla decisione di spostare il mercato in via Sormano, via Monte Sisto, Piazza del Popolo lato monte, via Monti, via Brusco, Piazza del Popolo lato mare, via Rella, via Astengo (nel tratto compreso tra Piazza del Popolo e corso Italia), via Guidobono (tratto compreso tra Piazza del Popolo e Corso Mazzini), via Verzellino (tra via XX Settembre e via Manzoni), corso Italia (tra via Paleocapa e piazza Giulio II).
Una delle problematiche più grandi riguarda la disposizione dei 260 posteggi destinati ai commercianti, in base al criterio dell'anzianità del possesso del banco verrà a breve definito questo aspetto intanto lo scorso 28 giugno 2017 erano state approvate le graduatorie su aree pubbliche già titolari di concessione di posteggio attiva con la suddivisione nei seguenti settori: alimentari, non alimentari, fiori e produttori utili per l'assegnazione in sede di ricollocazione.
"Abbiamo definito il problema in materia di sicurezza grazie al comando della polizia locale - spiega l'assessore al commercio Maria Zunato - si sarebbero venuti a creare dei problemi nel centro città soprattutto in via Paleocapa, abbiamo quindi deciso per il ricollocamento in vie a minor impatto sulla viabilità e sulla gestione nella sicurezza dell'area nel suo complesso".
Tenendo conto degli accorpamenti e dei posteggi liberi da concessioni è stato resa necessaria l'ottimizzazione degli spazi disponibili rendendo fruibile l'intera Piazza del Popolo lato monte con la sostituzione dei fittoni che contornano i giardini con altri che possano essere rimossi durante il mercato. Inoltre verranno chiusi tutti i varchi di accesso all'area con l'installazione di archetti e la predisposizione di un piano di sicurezza e la programmazione, in prospettiva della messa in sicurezza dell'intero quartiere mercatale con l'installazione di pilomat.
A chi non è andata giù questa decisione sembrano essere i negozianti delle vie interessate che hanno paura di un abbassamento delle vendite oltre ad una questione di decoro. Dubbi anche per i residenti di via Guidobono viste le possibili ripercussioni che potrebbero affiorare sul traffico.