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Attualità | 28 aprile 2018, 16:45

Partenza più che positiva per lo IAT di Finalborgo a un mese dall'apertura

E intanto si ipotizza una nuova sede per l'Infopoint: potrebbe essere nel foyer del teatro Aycardi o a Palazzo Ricci?

Due splendide viste dalle finestre dello IAT, dal quale si possono ammirare piazza Santa Caterina e Palazzo Ricci

Due splendide viste dalle finestre dello IAT, dal quale si possono ammirare piazza Santa Caterina e Palazzo Ricci

Il tanto atteso ponte del 1° maggio coinciderà anche con il primo mese di riapertura dello IAT di Finalborgo, attivo dal 1° aprile (coincidente con la Pasqua di quest’anno) e gestito dall’associazione di promozione del territorio Finalborgo.it.

Quest’anno la collaborazione con gli altri due IAT presenti sul territorio, quello di Finalmarina (gestito dall’Associazione Albergatori di Finale Ligure e Varigotti) e quello di Varigotti (gestito da Varigotti Insieme) sarà massima, rappresentando così un vero e proprio fiore all’occhiello per l’unico Comune della provincia che può vantare la presenza di ben tre uffici di informazione e assistenza turistica.

Da adesso a dicembre lo IAT finalborghese garantirà oltre 140 giorni di apertura, con 7 ore di servizio giornaliero e particolare attenzione ai ponti e agli eventi più importanti nel ricco calendario estivo del Borgo.

Si riconferma la location interna all’Oratorio de’ Disciplinanti nel complesso di Santa Caterina, ma per un imminente futuro sono in ipotesi altre due posizioni di altrettanto prestigio: lo IAT potrebbe infatti spostarsi nel teatro Aycardi (la cui riapertura è stata confermata entro la fine dell’anno dall’assessore alla cultura Claudio Casanova, in occasione del recente dibattito con la popolazione del rione) o, in alternativa, nello splendido Palazzo Ricci.

A tal proposito, sotto la regia del Comune di Finale Ligure, gli “Amici della Biblioteca” faranno da capofila a una cordata di associazioni, tra cui la stessa Finalborgo.it e l’Associazione Centro Storico del Finale, per partecipare a un bando della Compagnia di San Paolo che consentirà di riqualificare gli spazi culturali di Palazzo Ricci: l’archivio, la mediateca e la fonoteca. Il tutto, ovviamente, nell’ottica anche di un programma di più ampia ristrutturazione.

Commenta l’assessore alla cultura Claudio Casanova: “Sarà un importante recupero del patrimonio artistico, musicale, fotografico del Palazzo Ricci. Tutto questo grazie all’ottima collaborazione con l’architetto Chiara Gagliardi, coordinatrice del progetto, e con tutte le associazioni coinvolte nel tessuto culturale finalese. Il portone di Palazzo Ricci situato sul lato di via del Municipio e il foyer del teatro Aycardi sarebbero due ottime posizioni per lo IAT, ma sono aspetti che vedremo in un secondo tempo, anche a seguito dell’assegnazione del bando per la gestione del teatro che, lo ricordo, speriamo sia aperto entro fine anno”.

Aggiunge Flavio Menardi, presidente degli Amici della Biblioteca: “Lo riteniamo un progetto molto importante che dovrebbe permettere, se la Compagnia di San Paolo lo finanzierà, di far decollare Palazzo Ricci come una istituzione culturale di rilievo regionale. Oggi i suoi spazi ospitano l’archivio storico della città, l’archivio musicale della biblioteca, con oltre 20mila tra dischi e CD e migliaia di testi tra libri musicali e partiture, un archivio fotografico di oltre 80mila immagini di tutta la Liguria. Materiale prezioso che troverà grazie a quest’opera di recupero una sua sistemazione definitiva e sarà molto più fruibile al pubblico. Il progetto prevede una sistemazione degli arredi interni e delle sale, l’allestimento di  una sala di ascolto polivalente, la riorganizzazione degli spazi per incontri, proiezioni, serate di ascolto e altro. Come Amici della Biblioteca, Finalborgo.it, Centro Storico del Finale e, naturalmente, il Comune, saremo tutti impegnati nei prossimi due anni su questo progetto. Il tutto con l’obiettivo finale di una maggiore apertura al pubblico e della massima fruibilità di questo patrimonio”.

Conclude l’associazione Finalborgo.it: “La peculiarità di avere tre IAT in un solo comune ci permette di avere sempre nuove sinergie e collaborazioni. Ad esempio, abbiamo avviato un accordo con l’Associazione Varigotti Insieme e ci occupiamo di distribuire nel Borgo anche le loro cartine dedicate a Varigotti, in modo da puntare a far conoscere sempre di più al turista la città nella sua interezza. Guardando al futuro, ci piace l’idea che il nostro Infopoint possa contribuire a dare una nuova linfa e una continuità a uno dei palazzi storici di Finalborgo, fondamentali nell’ottica di un turismo culturale sempre più attento all’arte e alla bellezza”.

 

Alberto Sgarlato

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