Arriva nei tabacchini ed aprono i “legal shop”, la marijuana light sbarca anche in provincia di Savona ed apre le porte ad un vero e proprio business.
Il clima favorevole, l’attitudine all’agricoltura della piana di Albenga poi permettono di pensare in grande ed allora perchè non pensare che, oltre a margherite e aromatiche, nelle serre e nei campi di Albenga possa instaurarsi questo tipo di coltivazione?
A cercare di sdoganare questa coltivazione Alessandro Pareto titolare dell’azienda Hortacenter : “Abbiamo iniziato a tenere questa pianta e sebbene ancora qualcuno abbia alcuni pregiudizi, sono certo che presto si apriranno le porte anche a questo genere di coltivazione”.
Del resto la foglia è proprio quella, la pianta è quasi indistinguibile, se non ad un occhio più esperto, da quelle che sono considerate droga. Quale sia la differenza lo spiega Alessandro: “Questa varietà di Canapa a differenza della marijuana illegale, non sviluppa quella particolare molecola che altera la persona. Non ha, quindi, un THC elevato, ma mantiene, invece, tutte le altre proprietà”.
È importante chiarire, dunque, che in Italia è legale coltivare varietà di canapa certificate a livello europeo con un contenuto di THC che non superi lo 0,2%. La legge sulla canapa entrata in vigore a gennaio ha spostato il limite per la coltivazione a 0,6%, specificando che, anche nel caso in cui una coltivazione superasse questa soglia, è comunque esclusa la responsabilità dell’agricoltore.
Spiega ancora Alessandro Pareto: “Noi non vogliamo certo incoraggiare a fumare la canapa, ma ci sono tantissimi altri utilizzi per questa pianta e senza andare a parlare dell’utilizzo nel settore tessile, per il quale servono lavorazioni particolari, ci sono anche altri impieghi come quelli alimentari. I semi di Canapa ad esempio hanno moltissime proprietà ed anche le foglie possono essere mangiate ed hanno un ottimo sapore.”
Ma quali sono i possibili sbocchi futuri per questo settore? Afferma Pareto: “Noi vendiamo sia al dettaglio che a imprenditori agricoli attraverso i nostri canali di distribuzione. Se dicessi che oggi gli agricoltori della piana di Albenga stanno passando a questa coltura mentirei, c’è ancora molta diffidenza e qualche pregiudizio. Tuttavia credo che facendo conoscere questo prodotto ed informando, si possano aprire anche nuove possibilità di lavoro e guadagno e noi vogliamo essere presenti in questo tipo di mercato."