Attualità - 24 aprile 2018, 11:19

Finale Ligure, conferita anche per il 2018 la 'Bandiera Verde'

Spiaggia e mare a misura di bambino

Finale Ligure, conferita anche per il 2018 la 'Bandiera Verde'

Sventola anche per la stagione 2018 sul litorale finalese la  Bandiera Verde, riconoscimento conferito alla spiagge italiane a misura di bambino. In tutto sono 137 le località più adatte alle vacanze in famiglia.

Calabria, Sardegna, Sicilia e Toscana in cima alla classifica. Sulla base di un articolo pubblicato il 23 aprile da “Mondo Balneare”,  sono ben 137 le Bandiere Verdi 2018, ovvero i litorali promossi da oltre duemila pediatri italiani per essere particolarmente adatti alle famiglie con prole. Si evince dall'articolo come le regole per ottenere l'ambito vessillo restino sempre le stesse da 11 anni: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire torri e castelli, presenza di bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi e spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti per i genitori. 

I riconoscimenti delle Bandiere Verdi 2018 sono stati assegnati due giorni fa a Montesilvano (Pescara), nel corso del IV "Convegno nazionale delle Bandiere Verdi" presieduto da Italo Farnetani, ordinario di pediatria della Libera università Ludes di Malta e ideatore di questo riconoscimento. «In questi anni - ricorda Farnetani all'AdnKronos - sono stati consultati 2.380 pediatri. Nel 2018 il nostro elenco si allarga con il conferimento a Bianco (Reggio Calabria) e Squillace (Catanzaro), pertanto la Calabria arriva a totalizzare ben 18 bandiere verdi». 

New Entry la spagnola Malaga, selezionata da un gruppo di colleghi spagnoli guidato da Alfonso Delgado Rubio, direttore della clinica pediatrica dell'Università San Pablo Ceu di Madrid». 

L'indagine, precisa  il pediatra, si è svolta "senza che a nessun pediatra fosse corrisposto un compenso economico per la partecipazione all'iniziativa". Ormai i bambini vanno al mare non per curarsi, come si faceva nell'Ottocento, bensì per stare all'aria aperta e giocare insieme ai genitori: insomma, soprattutto per divertirsi. Ecco perché il mare fa bene, afferma Farnetani: "Offre una possibilità agli under 18 di muoversi, fare attività fisica, stare all'aperto e passare del tempo con i genitori".

La ricetta dei pediatri per una località di mare ideale i bambini più piccoli prevede dunque "sabbia meglio di sassi e rocce, un po' di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che ci si possa immergere in sicurezza. I pediatri privilegiano inoltre le spiagge con la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, e con la garanzia di pulizia. Utile la presenza anche di un bar che possa rispondere alle varie esigenze dei bambini, per esempio per lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure anche per scaldare latte o altri pasti per i più piccini".

c.s.

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