Una birra che spopola. E’ la birra artigianale made in Italy. Proprio così, la birra artigianale italiana, dopo il grande successo ottenuto in Italia ha oltrepassato i confini esteri e ha ottenuto un incredibile boom in molti paesi esteri e in particolare nel Regno Unito.
Un fenomeno in crescita
Gusto particolarmente pregiato, ingredienti naturali e genuini al 100%, e una lavorazione che consente di ottenere un’ottima birra artigianale che sta conquistando veramente tutti.
E pensare che fino all’inizio del nuovo millennio la birra artigianale era prodotta in maniera minima, quasi sperimentale e alternativa alle birre industriali padrone del mercato mondiale. E invece nel giro di pochi anni, la birra artigianale ha compiuto passi da gigante.
In Italia nel giro di pochi anni i birrifici sono aumentati in maniera esponenziale e il fenomeno birra artigianale è esploso inevitabilmente conquistando i mercati italiani e anche esteri.
Una storia sicuramente più recente che è partita agli inizi degli anni 80 negli Stati Uniti e poi si è man mano diffusa in maniera sperimentale. Un fenomeno che si è sempre più ampliato soprattutto grazie al sapore particolare e alla qualità degli ingredienti e alla lavorazione che non utilizza sostanze nocive, additivi o conservanti.
Così, a partire dagli anni 90’ la produzione di birra artigianale è man mano aumentata e dal 2016 la Legge ha legalizzato a livello economico le cosiddette micro birrerie che sono diventati indipendenti e hanno conquistato il mercato. In pochi anni sono passate da 600 a oltre un migliaio per una produzione sempre più elevata per svariati milioni di euro.
Boom di esportazione nel Regno Unito
Tra i vari esportatori di birra a livello mondiale c’è proprio il Regno Unito che pur essendo il primo paese per birrifici e tra i più grandi esportatori di birra al mondo, ha importato un grande quantitativo di birra italiana per un fatturato che si aggira intorno ai 40 milioni di euro.
Birra in fusti ma soprattutto in bottiglie, un dato che ha registrato numeri impressionanti per la gioia di centinaia di aziende di birra artigianale italiana, in gran parte formate da giovani che hanno deciso di sperimentare e di investire in questo settore ottenendo risultati strepitosi a livello mondiale, nonostante le difficoltà legate all’esportazione del prodotto e alle questioni burocratiche e normative che impone la legge. Tra i vari paesi esteri che hanno importato birra italiana c’è proprio la Gran Bretagna, che ha dimostrato di apprezzare particolarmente il prodotto italiano, fra cui diverse tipologie di birra come la birra weiss, la birra ipa o le birre belghe.
Il successo del Made in Italy
La tendenza di apprezzare i prodotti Made in Italy è sicuramente molto diffusa da tanto tempo, ma stupisce il fatto che questa volta il prodotto apprezzato all’estero non sia il cibo o il vino italiano ma la birra, generalmente un prodotto che ha fatto la fortuna dell’economia dei paesi del nord Europa, compreso anche il Regno Unito.
La birra italiana sta producendo risultati molto incoraggianti e la buona notizia è sicuramente quella che riguarda il settore dell’artigianato che propone la produzione di un prodotto di grande qualità, gusto e genuinità. L’aspetto positivo e stimolante è il fatto che questa crescita sta riguardando una serie di aziende e piccole imprese formate dai giovani che stanno contribuendo alla crescita dell’economia italiana con passione, competenze e con un prodotto genuino realizzato secondo un processo li lavorazione attento e seguito passo per passo realizzando un prodotto finale di grande qualità e dal gusto ricercato.
Un discreto aiuto alla crescita della birra artigianale italiana è dovuto sicuramente al mercato digitale e alla crescita dell’e-commerce che ha garantito una buona fetta di vendita del prodotto tramite gli acquisti online proposti dai numerosi siti di birra.
Tra questi particolarmente apprezzato è il sito e-commerce birredamanicomio.com che consente di provare una serie di birre di vario genere.