Eventi - 23 aprile 2018, 18:10

Anpi di Noli lamenta: "Non ci avete nominati nella mozione per la promozione della Cultura e dei Valori Antifascisti. Faremo sentire la nostra voce"

"Come tutti i 25 Aprile parteciperemo alle pubbliche e istituzionali celebrazioni e lì manifesteremo la nostra libertà con un gesto di protesta; forte, simbolico, chiaro e sano!"

Dopo il consiglio comunale di Noli, l'Anpi si esprime: "Facciamo riferimento alla “mozione” presentata dall’attuale Maggioranza Consigliare del Comune di Noli (Gruppo Ri-vivi Noli) nel Consiglio Comunale del 09 Aprile 2018 avente ad oggetto: “la promozione della Cultura e dei Valori Democratici e Antifascisti sanciti nella Costituzione Repubblicana- atto di indirizzo Politico Amministrativo”.

Nonostante la Mozione sia, nel suo insieme, certamente apprezzabile e condivisibile dopo un’attenta lettura del testo si riscontra chiaramente l’assordante assenza dell'acronimo ANPI.

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Mai citata, mai un riferimento, nemmeno un accenno fugace. Nulla. Si parla di libertà, di democrazia, di diritti e non si nomina la Resistenza. Si parla di antifascismo e non si nomina l'ANPI. Tale lacuna è incomprensibile o comprensibilissima? C’è logica, c’è onestà intellettuale?

Si spiega così il voto contrario della Maggioranza alla Mozione proposta dall’ANPI, fatta propria e presentata nello stesso Consiglio Comunale dalla Minoranza Consigliare? E ancora; val la pena riflettere e replicare a tale arrogante mancanza di rispetto? No, certamente no!

Noi non abbiamo l'ambizione o ancor peggio la presunzione di essere superiori, ci mancherebbe! Ma diversi si. Certamente si!

In effetti, cosa replicare a chi, celebrando ipocritamente l'antifascismo, nemmeno rammenta l'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia?

Come non menzionare l'ANPI scrigno e cassaforte di quei valori e ideali fondanti e fondamentali della nostra Costituzione e di cui il testo della mozione è intriso e grondante?

In effetti, cosa ribadire a chi promette di produrre e promulgare la cultura democratica ed antifascista, in particolare modo fra i giovani e le nuove generazioni, senza coinvolgere e senza nemmeno indicare l'ANPI quale punto insostituibile di riferimento proprio perché custode della memoria storica e scrupoloso maestro nell’insegnarla e nel tramandarla?

No, non sprecheremo più tempo e parole!

Come tutti i 25 Aprile parteciperemo alle pubbliche e istituzionali celebrazioni e lì manifesteremo la nostra libertà con un gesto di protesta; forte ,simbolico, chiaro e sano!

W la Resistenza

W il 25 Aprile                                         

RG