- 21 aprile 2018, 15:16

Viabilità da incubo sull'A10 dopo il rogo del bus: code chilometriche

Ponti di Primavera ed Euroflora da "via crucis" per gli automobilisti sull'A10. La stessa Autofiori mette in allarme i viaggiatori. Toti: "Sconcertante, convocheremo la società"

Traffico in tilt sull'A10, presa d'assalto dai vacanzieri e dai visitatori di Euroflora in arrivo dal Nord Italia, per la chiusura della galleria Fornaci, dove ieri un bus di studenti ha preso fuoco. Si segnalano code oltre i 20 chilometri a partire da Varazze, in direzione Francia, a causa dell'effetto imbuto del doppio senso di marcia istituito per ripristinare lo stato del tunnel, ieri invaso dal fumo. Le code interessano sia il tratto di Autostrade per l'Italia sia quello di Autostrada dei Fiori. 

"Per tutto il fine settimana sono previsti forti disagi a causa del cantiere. Agli utenti che nei prossimi giorni intendono raggiungere la riviera di Ponente si consiglia di evitare di mettersi in viaggio se non strettamente necessario o programmare le partenze tenendo in considerazione che i tempi di percorrenza della tratta fino a Spotorno saranno prevedibilmente molto superiori alla media", spiega Autostrada dei Fiori.

Un appello, quello dell'Autofiori, che non è piaciuto al governatore ligure Giovanni Toti, che lo ha definito "sconcertante": "Spetta alla società che garantisce la viabilità attrezzarsi in modo tale da recuperare in tempi brevi situazioni e calamità come queste. Non possono pagare i liguri i ritardi e le inefficienze di una società che dai liguri guadagna milioni di euro". 

"Così - ha aggiunto Toti - non si può andare avanti, convocheremo immediatamente la società che gestisce la tratta per comprendere le ragioni di tale situazione: pretendiamo di conoscere nel dettaglio il piano delle emergenze che riteniamo totalmente inadeguato, e chiederemo subito al ministero delle Infrastrutture di approfondire se il contratto di concessione viene rispettato e, in caso contrario, di assumente immediatamente le più drastiche iniziative"- 

Per Giorgio Mulé, deputato e portavoce dei gruppi di Camera e Senato di Forza Italia, "ancora una volta la Liguria vive la vergogna di un sistema di infrastrutture umiliante per chi ci vive e per chi vorrebbe visitarla. In una giornata estiva, nel primo giorno di un ponte che dovrebbe essere benedetto da chi fa turismo, assistiamo al paradosso di una regione nella quale è vietato viaggiare in auto. Da parlamentare eletto in Liguria nel ponente ligure provo vergogna nei confronti di chi, nel 2018, si ostina a guardare a questa regione senza uno scatto di dignità che pretenderebbe di porre finalmente termine a questa situazione". 

Ieri sull'A10 si è sfiorata la tragedia. Nessuna conseguenza, per fortuna, per i trenta ragazzi (tra i 16 e i 18 anni) e i cinque docenti dell'istituto superiore "Bettino Padovano" di Arcevia e Senigallia coinvolti nell'incendio del pullman su cui viaggiavano lungo l'autostrada, all'altezza di Spotorno. I due autisti del mezzo sono rimasti lievemente intossicati. 

Il sindaco di Arcevia, Marco Bomprezzi, sottolinea che l'incendio "non ha avuto conseguenze drammatiche grazie al contributo di tante persone. Voglio ringraziare tutti i docenti accompagnatori con in testa il vicario della dirigente Ipsia Giancarlo Verdini, tutti i ragazzi coinvolti, gli autisti, per aver saputo gestire con grande intelligenza e sangue freddo una situazione molto difficile". 

"Un ringraziamento speciale anche alle forze dell'ordine e al Comune di Spotorno, con il sindaco e il dirigente scolastico in testa, che ha accolto i nostri ragazzi con grande efficienza e calore umano, fornendo loro anche il pranzo - conclude il primo cittadino di Arcevia - Un abbraccio sincero a nome di tutta la comunità, ai ragazzi e alle famiglie, che hanno vissuto momenti difficili con grande dignità, caratteristica tipica della nostra gente".

Proseguono le code chilometriche: 

vg