Nel consiglio comunale di ieri il consigliere Emiliano Martino ha presentato un ordine del giorno urgente sulla difficile situazione che si sta verificando in Siria.
Dopo una precisa premessa sullo stato siriano l'ordine del giorno si è concentrato sui 7 anni in cui la Siria è presente in un conflitto contro il terrorismo che li vede impegnati contro l'Isis, Al Qaeda, Al Nusra.
"In questi sette anni il terrorismo in Siria ha causato eccidi di civili, distruzione di città, abbandono di popolazioni, alterando probabilmente per sempre l'equilibrio sociale e demografico della Siria: città come Aleppo, Raqqa, Deir Ez Zor, sono state occupate a lungo terroristi o poste sotto assedio con i drammi umanitari che ne sono conseguiti: anche interi quartieri di Damasco sono stati per anni oggetto di gettiti di mortaio o bombe da parte di gruppi terroristici" continua l'odg.
"I governi occidentali ed europei, al contrario della Russia che ha sempre combattuto con decisione il terrorismo in Siria non hanno mantenuto un atteggiamento di palese condanna, non memori delle situazioni di persistente instabilità in Iraq e Libia, con conseguenti persecuzioni religiose, diffusione del terrorismo e afflusso migratorio in Europa".
La conclusione dell'ordine del giorno ha espresso l'assoluta e chiara contrarietà all'intervento militare e la propria vicinanza e solidarietà al popolo siriano e ai cristiani della Siria.
Con la richiesta del presidente del consiglio comunale a trasmettere l'ordine del giorno alle municipalità di Damasco, Aleppo ed Deir Et Zor, alla presidenze del Consiglio dei Ministri e all'Ambasciata Siriana.