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| 19 aprile 2018, 10:15

La Lanterna cambia "direzione": passa sotto il Mu.Ma

Grandi novità per la Lanterna: dal passaggio sotto la direzione del Mu.Ma al nuovo percorso museale di cui farà parte, fino alla supervisione artistica internazionale

La Lanterna cambia "direzione": passa sotto il Mu.Ma

Grandi novità per la Lanterna, dal passaggio sotto la direzione del Mu.Ma, al nuovo percorso museale di cui farà parte, fino alla supervisione artistica internazionale. Lo hanno dichiarato in anteprima a La Voce di Genova, Nicoletta Viziano, presidente del Mu.Ma, e Andrea De Caro, che da anni gestisce il simbolo di Genova con la Fondazione Labò e gli Amici della Lanterna.

Dottoressa Viziano, ormai è ufficiale il passaggio della Lanterna sotto la direzione del Mu.Ma?

Dal 28 marzo, ma nella quotidianità la gestione resta affidata alla Fondazione Labò e agli Amici della Lanterna, mentre il Mu.Ma si occuperà della parte strategica, della comunicazione e della manutenzione straordinaria. Infatti la Lanterna dovrà subire dei lavori di restauro per i quali il Provveditore alle opere pubbliche ha già stanziato un milione di euro: la cosa più importante è ripristinare il parafulmine.

Come si è presa la decisione del passaggio sotto la sua direzione?

Il mio Cda mi ha suggerito di parlare con il Sindaco, per chiedere che passasse sotto l’istituzione Mu.Ma, e in sole tre settimane è accaduto, perché c’è voglia di cambiamenti. L’obiettivo è quello di fare rientrare la Lanterna, che è uno dei tre musei navali, oltre al Galata e quello di Pegli, in un sistema di valorizzazione di percorsi turistici. E di potarci i genovesi, che è il lavoro più difficile.

In che modo sarà valorizzata?

D’intesa con Palazzo Reale, e quindi con Serena Bertolucci, abbiamo pensato a un percorso turistico che vada dal Museo Galata a Palazzo Reale, alla Commenda fino alla Lanterna.

Dottor De Caro, le novità riguardano anche il curatore artistico della Lanterna?

Sì, la Lanterna, che conta quasi 19 mila ingressi all’anno, soprattutto di stranieri, e di turisti, aveva bisogno di un respiro più ampio, internazionale, e per questo è stato scelto Xavier Salomon, che arriva dal British Museum, è stato curatore al Metropolitan e ora cura negli Usa la Frick collection, la più importante mostra privata. All’estero si percepisce di più il valore simbolico e iconografico della Lanterna, basti pensare che per gli 890 anni del Faro abbiamo ricevuto gli auguri perfino dall’Argentina. Grazie a lui e alla direzione del Mu.Ma con Nicoletta Viziano, si vuole restituire al faro il valore culturale.

Come cambieranno i contenuti artistici e culturali della Lanterna?

La Lanterna come qualsiasi museo può ospitare eventi temporanei, e attività come visite guidate, laboratori, attività stagionali, come l’appuntamento con Luci sui Forti, e quest’anno avremo oltre due mesi di stagione estiva. Il Comitato scientifico, che è composto da nove membri, tutte persone dal curriculum comprovato, tra cui Serena Bertolucci e Giacomo Montanari, oltre alla Fondazione Labò, che è composta da architetti, selezionerà gli eventi.

Medea Garrone

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