Politica - 19 aprile 2018, 16:16

Comunali Alassio, Invernizzi si candida nella 'lista Melgrati'

"Mi candido per mettere in gioco l’esperienza e le competenze maturate da amministratore"

La squadra di Melgrati inizia decisamente a formarsi e dopo la presa di posizione di Angelo Galtieri a scendere apertamente in campo Rocco Invernizzi uscito (da tempo) dalla maggioranza di Enzo Canepa) e capogruppo di Agorà.

Afferma Invernizzi: “Mi candido nella Lista Civica Melgrati Sindaco di Alassio, per mettere in gioco l’esperienza e le competenze maturate da amministratore, insieme a tutta l’energia, la passione il dinamismo necessari a ridare una prospettiva alla nostra comunità in questa stagione molto difficile sotto l’aspetto sociale e politico che stiamo vivendo.”

Spiega Rocco Invernizzi: “Nei primi 30 anni della mia vita ho visto Alassio ampliare la propria dotazione di servizi e opportunità, diventare più bella, più colta, più ricca. Gli anni della crisi stanno mettendo in discussione questa nostra capacità di crescere e noi dobbiamo invece ricreare le condizioni per darci futuro e sviluppo. Il Sindaco non può limitarsi a essere il capo dell’amministrazione municipale come è stato in questi ultimi 5 anni , ma deve caricarsi questa necessità di cambiamento e trasformazione e diventare il punto di riferimento per tutti gli Alassini che vogliono migliorare la propria vita e quella delle altre persone su questo territorio.”

Quali allora le “armi” giuste? “Occorrono la concretezza e la responsabilità di chi sa cosa significhi governare e amministrare, di chi conosce profondamente il funzionamento di una macchina complessa come quella comunale; ma questo pure indispensabile sapere tecnico non serve a nulla senza lo slancio e il sogno che solo l’appartenenza “sentimentale” a questo paese e al suo destino possono dare.”

Conclude: “Allora io mi candido per una ragione molto semplice: Alassio è la città dove sono nato e cresciuto, vorrei impegnarmi insieme a tanti per farla somigliare sempre più al luogo ideale dove mi piacerebbe vivere il mio futuro”.

Mara Cacace