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Attualità | 18 aprile 2018, 11:00

Area di crisi complessa, al tavolo Provincia, sindacati e enti: "Velocizziamo l'iter"

Al centro i lavoratori, la formazione e la riqualificazione

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Duecento milioni di euro previsti, di cui in partenza 20 già stanziati dal Governo e altri 18 dalla Regione, queste le cifre comprese per l'area di crisi complessa del savonese, le aziende del territorio interessate a partecipare al bando potranno così tirare un sospiro di sollievo.

Nel pomeriggio di ieri si sono riuniti a Palazzo Nervi a Savona la Provincia, rappresentata dal consigliere e sindaco di Quiliano Alberto Ferrando, i sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e l'Unione Industriali per discutere degli ultimi sviluppi e per l'ulteriore formalizzazione del gruppo di lavoro locale.

"Si tratta di una fase fondamentale dove si tratta di riuscire a utilizzare le risorse messe in campo dal Governo e dalla Regione - spiega Ferrando - stiamo lavorando in stretta collaborazione per accellerare i tempi, a breve si faranno passi avanti con Invitalia per capire chi presenterà i progetti che parteciperanno al bando".

All’interno del progetto saranno naturalmente fondamentali le infrastrutture (il casello di Bossarino tra i più importanti, Autorità di Sistema Portuale anticiperà circa 9 milioni) e come sottolineato dai sindacati saranno riportati tutti i vantaggi di carattere fiscale, occupazionale, contributivo destinati esclusivamente alle assunzioni. 

Luciano Parodi

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