Al termine dell'esercitazione dedicata questa mattina alle tecniche di rianimazione (leggi QUI) l'attenzione è stata rivolta alla sala consiliare del palazzo comunale di Finale Ligure dove si è tenuta la conferenza stampa relativa proprio all'evento tenutosi sul lungomare finalese.
Ad introdurre il dibattito è stato il sindaco Ugo Frascherelli: "Il mio plauso va alla polizia locale, che ha dimostrato efficienza e tempestività. Si tratta di manovre complesse che non possono essere fatte senza una preparazione adeguata".
A seguire, l'intervento del medico Alessandro Palmarini, coordinatore dell'evento per Cardio Pulsafety: "La prima defibrillazione interna, direttamente sul cuore, si è svolta nel 1947, mentre la prima esterna è stata nel 1957, dieci anni dopo. Oggi le tecnologie moderne consentono di ridurre al massimo il rischio, ma ciò richiede sempre e comunque una preparazione teorica e pratica adeguata. E bisogna coinvolgere al massimo la popolazione: giovani, bagnini, baristi, passanti, perché abbiamo tutti una base di conoscenza della materia indispensabile in questi casi".
Il commento, poi, del comandante della polizia locale, Eugenio Minuto: "Ringrazio il mio gruppo di lavoro della polizia locale, del quale sono orgoglioso. Grazie al professor Palmarini, a capo del team che ci ha formato oggi e in passato, grazie alla Croce Bianca con la quale formiamo un team solido e affiatato".
"Il mio obiettivo è stato quello di formare un numero non solo crescente di agenti, incluso me stesso - ha proseguito Minuto - ma anche del personale comunale finalese sulle tecniche di rianimazione. Oggi circa una dozzina di dipendenti comunali sono stati preparati in materia. È una formazione continua".
In conclusione, ancora una precisazione da parte del dottor Palmarini: "Finale sta ricoprendo un ruolo pionieristico in questo campo".