Talvolta è proprio il caso di dire che l’unione fa la forza. È di questi giorni, infatti, la notizia della fusione tra le sottosezioni Unitalsi di Finale Ligure-Albenga (già frutto di una precedente fusione tra due realtà) e di Imperia nella nuova sottosezione Unitalsi Finale Ligure-Albenga-Imperia.
E oggi, in occasione della giornata mondiale dedicata alla memoria di Bernadette Soubirous, deceduta a Nevers il 16 aprile 1879, la neo-costituita Sottosezione ha ricevuto la notizia che riceverà le reliquie della celebre pastorella di Lourdes alla fine di maggio.
Infatti il 27 maggio prossimo, in concomitanza con i 900 anni dalla consacrazione della Cattedrale di San Lorenzo a Genova, avvenuta ad opera di Papa Gelasio II nel 1118, e dei 160 anni dalle apparizioni mariane di Lourdes (che furono 18, dall’11 febbraio al 16 luglio 1858), l’urna con la reliquia di Bernadette arriverà nella cattedrale genovese.
Ma prima, dal 20 al 22 maggio, l’urna giungerà presso la sottosezione Unitalsi con sede a Finale Ligure, che organizzerà delle tappe (le cui date verranno rese note in un secondo tempo), presso alcune chiese della sua area di competenza, tra il Finalese e l’Imperiese.
La storia della salma di Bernadette è ancora oggi tra le più emozionanti nell’ambito delle vicende religiose degli ultimi due secoli: infatti la salma è stata riesumata per tre volte, nel 1909, 1919 e 1925, ed è tuttora assolutamente intatta, come se Bernadette fosse appena deceduta. Essa è stata persino sottoposta ad autopsia, rivelando che gran parte degli organi interni (tra cui il fegato) sembrano quasi quelli di una persona vivente. Nell’ambito di questa autopsia sono state espiantate alcune ossa, oggi custodite come reliquia nell’urna (del peso di circa 60 kg) che arriverà in Liguria a fine maggio, mentre la salma della Soubirous è tuttora visitabile nel convento di Saint Gildard a Nevers, dove spirò nel 1879 a soli 35 anni di età.