Si è tenuto sabato presso il teatro Osvaldo Chebello di Cairo Montenotte l’incontro: "Dialogo Interreligioso". L'evento è stato promosso dalla Confederazione Islamica Italiana insieme alla Federazione Islamica Ligure e si è svolto tra dibattiti confronti e comunicazione. Un incontro altamente positivo, dunque, se non fosse per una polemica nata sulle pagine dei social, la statua di Epaminonda, realizzata dallo scultore Mario Capelli Steccolini è stata coperta.
Il post dell’artista: “Alla faccia di chi ha detto che era una mia trovata pubblicitaria; hanno coperto Epaminonda!” ha scatenato i commenti.
Tra chi incredulo non si è pronunciato se non con domande discrete e volte a chiarire l’accaduto e chi, invece, non si è lasciato sfuggire l’occasione per “gridare” all’ingiustizia.
Oltre alla statua coperta con un drappo rosso l’attenzione ricade anche su un quadro rimosso per non urtare la sensibilità delle persone che avrebbero partecipato all’evento culturale e religioso.
Sul punto, tuttavia, lo stesso artista conferma: “Sia chiaro Epaminonda è stato coperto dai musulmani per esigenze loro cerimoniali , il quadro lo tolto io a loro richiesta. L'Amministrazione non ha colpe”.
A smorzare la vicenda, ad ogni modo sia l’artista che nei vari commenti chiarisce la vicenda, il post e cerca di smorzare la polemica spiegando di non essersi arrabbiato, ma di aver solo voluto raccontare la vicenda ed il sindaco di Cairo Paolo Lambertini che parla di un probabile misunderstanding così come emerge anche sui quotidiani oggi in edicola.