Giovedì 12 e venerdì 13 aprile presso il Campus Universitario di Savona si terrà la sperimentazione-pilota di un percorso formativo di livello europeo indirizzato a coloro che rivestono ruoli chiave nell’ambito della prevenzione delle dipendenze: dai dirigenti scolastici ai direttori di servizi sociali e sanitari, dalle Associazioni del privato sociale alle istituzioni di giustizia minorile. Saranno presenti 27 partecipanti, provenienti da diverse Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Liguria) che occupano ruoli decisionali in merito alla prevenzione.
L’obiettivo è duplice:
1) fornire conoscenze aggiornate sui più recenti sviluppi scientifici in tema di prevenzione delle dipendenze, nei diversi contesti di implementazione: scuole, famiglia, comunità, media, ambiente, in modo da facilitare la presa di decisioni più mirate e consapevoli sul tema;
2) raccogliere dai partecipanti feedback, commenti, suggerimenti sul percorso proposto al fine di migliorare e perfezionare il curriculum che verrà lanciato ufficialmente a novembre 2018 in una Conferenza europea a Praga.
La sperimentazione-pilota che si terrà a Savona viene ripetuta con gli stessi obiettivi in altri 5 stati europei (Belgio, Germania, Slovenia, Polonia ed Estonia) al fine di integrare nel curriculum, di portata europea, i contributi di tutte le nazioni coinvolte.
La sperimentazione-pilota è una delle azioni del progetto finanziato dalla Commissione Europea all’ASL 2 , a seguito della partecipazione ad un bando europeo voluto dal Sert ed in particolare dalla Struttura Semplice “Attività di prevenzione” di cui è responsabile la Dr.ssa Rachele Donini.
Con la realizzazione di questo percorso formativo, insieme agli standard di qualità europei per la prevenzione delle droghe (prodotti da un altro progetto europeo in cui il Ser.T è stato parte attiva), si consegnano agli addetti ai lavori degli strumenti di formazione preziosi, utili ad innalzare il livello di preparazione di tutti coloro che a diverso titolo sono chiamati ad intervenire e a prendere decisioni in una materia, come quella della prevenzione delle dipendenze, che sempre più riveste un’importanza cruciale nell’educazione delle nuove generazioni e nella responsabilità che gli adulti, in posizioni chiave, rivestono per il benessere della cittadinanza.