Questa mattina il consiglio regionale della Liguria ha approvato le dimissioni degli eletti in parlamento Raffaella Paita per il Pd, Edoardo Rixi, Stefania Pucciarelli e Francesco Bruzzone per la Lega. Sono subentrati in qualità di consiglieri Giovanni Boitano (lista civica "Liguri per Paita") nel centrosinistra, Vittorio Mazza, Paolo Ardenti e l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai per il Carroccio.
Le opposizioni hanno diretto gli strali a Edoardo Rixi, per la mancata simultaneità delle dimissioni dall'incarico di assessore regionale allo Sviluppo economico e l'elezione alla Camera dei Deputati, ruoli incompatibili in base all'articolo 122 della Costituzione.
Da Giovanni Lunardon del Pd l'invito al governatore: "O Rixi si dimette o il presidente della Regione deve togliergli le deleghe". Alice Salvatore dei Cinque Stelle: "Rixi non vuole mollare la poltrona". Per Giovanni Pastorino (Rete a Sinistra - LiberaMente Liguria) si tratta di "netta incostituzionalità". Un odg presentato da Rete a Sinistra - LiberaMente Liguria per chiedere il rispetto dell'articolo 122 della Costituzione è stato respinto dalla maggioranza di centrodestra con 16 no e i 15 sì di Rete a Sinistra -LiberaMente Liguria, Pd, M5S e Liguri per Paita.
Il presidente Toti ha replicato: "Non c'è alcuna intenzione dilatoria, c'è la costatazione che non esiste un obbligo di contestualità, le dimissioni da assessore di Rixi certamente avverranno a breve".