Dopo il grande successo delle prime tre edizioni, L’Amministrazione Comunale di Mioglia, con la collaborazione dell’intera Cittadinanza e delle Associazioni locali, organizza la quarta edizione dell’iniziativa “Una giornata per Mioglia”, la cui durata è stata estesa dallo scorso anno a due giorni allo scopo di raccogliere un numero ancora maggiore di adesioni.
Sabato 21 e domenica 22 aprile, i volontari e gli amministratori si ritroveranno per svolgere insieme piccole opere di manutenzione e ripristino del paese, dal taglio dell’erba alla rimozione dei rifiuti, dalla pulizia delle cunette alla cura delle aiuole cittadine, con lo scopo di collaborare per il miglioramento e l’abbellimento di Mioglia, anche in vista delle manifestazioni che animeranno l’estate e la primavera miogliesi.
Le adesioni all’iniziativa verranno raccolte dal Comune entro la giornata del 18 Aprile, così da permettere l’organizzazione dei diversi gruppi di lavoro che si divideranno i compiti nelle varie zone del paese.
I partecipanti potranno scegliere a quale delle due giornate aderire oppure dare la propria disponibilità per l’intera durata dell’iniziativa. Il ritrovo per i partecipanti sarà alle 9.00 in Piazza Generale Rolandi, dove si formeranno i gruppi e si organizzerà il lavoro. Alla fine della mattinata i volontari potranno pranzare tutti insieme, dopo il pasto si pianificheranno le attività del pomeriggio.
L’iniziativa scaturisce dall’idea che, con la buona volontà di tutti i cittadini, si possa fare molto per migliorare il paese e mantenerlo in buono stato.
“Siamo un piccolo Comune e, nonostante gli sforzi per ridurre all’osso le spese, abbiamo sempre meno risorse a causa dei continui tagli dei trasferimenti statali” - affermano dall’Amministrazione - “pertanto per poterci prendere cura del nostro paese dobbiamo chiedere aiuto ai nostri cittadini, allo scopo di realizzare piccoli lavori di manutenzione ed abbellimento del nostro territorio che vanno al di là delle possibilità del nostro unico operaio comunale”.
“Amministrare il nostro Comune è già di fatto un’opera di volontariato, infatti né i consiglieri né gli assessori e neppure il Sindaco percepiscono alcuno stipendio o rimborso spese di alcun tipo, che svolgiamo con piacere nonostante le continue difficoltà e gli ostacoli con cui lo Stato continuamente ostruisce il nostro percorso. Chiediamo ai cittadini volenterosi di affiancarci nel gravoso, ma gratificante, compito di preservare ed abbellire il nostro bellissimo paese, cosa che purtroppo non possiamo permetterci di fare al meglio con le esigue risorse a nostra disposizione”.