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Attualità | 10 aprile 2018, 21:00

L'Alberghiero "Migliorini" di Finale allestisce il rinfresco per i 166 anni della Polizia

Una grande festa, oggi, al Palacrociere, e un pizzico di commozione per l'imminente pensionamento del Questore Ingrassia

L'Alberghiero "Migliorini" di Finale allestisce il rinfresco per i 166 anni della Polizia

Savonanews ha parlato approfonditamente della cerimonia per il 166° anniversario dalla fondazione del corpo di Polizia, svoltasi presso il Terminal crociere di Savona (leggi QUI).

L’evento è terminato con un servizio di ristorazione organizzato per gli invitati dall’Istituto Alberghiero IPSSAR “Migliorini” di Finale Ligure.

Hanno partecipato gli chef Barone, Colombo, Andreoni e Grasso.  Per la pasticceria gli chef Tonoli e Donofrio.  il Maitre Mazzara per la sala e il prof Vullo per l’accoglienza, affiancati da alcuni alunni delle classi IIA, IIB, IID.

Ci racconta il professor Roberto Colombo: “Innanzitutto vorrei esprimere un particolare ringraziamento ai tecnici di laboratorio De Miglio, Marcenaro, Assimi, Tavella, che alle 6:30 del mattino erano già operativi a pieno regime al Palacrociere, perché entro le 10:30 doveva essere tutto pronto per l’avvio della cerimonia.

Ormai per noi è il secondo anno: il 10 aprile di ogni anno si celebra la Festa della Polizia e dare il nostro contributo è per la nostra scuola una gradita consuetudine. Quest’anno, poi, è stato particolarmente toccante, perché segna l’ultima ricorrenza del Questore Attilio Ingrassia, che a breve andrà in pensione”.

Il menù organizzato dal “Migliorini” di Finale Ligure per il rinfresco comprendeva: piccole tire della Val Bormida (si tratta di una sorta di pagnottino di patate cotto al forno con la salsiccia al suo interno), tortini verdi assortiti, pizze e focacce, salatini vari, cocktail di gamberetti, il tradizionalissimo stoccafisso alla “brandacujun”, polpo e panizza, pasticceria salata di formaggi, grana e pane carasau, salumi e cima forniti dal salumificio finalese Chiesa e gran finale con un dolce solenne: la “torta del 166°”, una base di pan di spagna con crema al cocco, frutta fresca e bagna analcolica decorata con la frutta che formava il nostro Tricolore e il numero 166.

Alberto Sgarlato

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