Attualità - 08 aprile 2018, 17:00

CorriAmo la fionda: una grande vittoria personale di Max Biovi

L'ex bodyguard ha preso parte alla gara con la sua protesi, per dimostrare che nella vita non bisogna arrendersi mai

Max Biovi è sempre stato un uomo di parola: aveva detto che si sarebbe incatenato all'ospedale di Albenga per protestare contro tanti casi di malasanità in Italia e lo ha fatto per davvero.

E ieri aveva annunciato che avrebbe simbolicamente percorso, sulla sua protesi, gli ultimi 15 metri della manifestazione competitiva "CorriAmo la fionda" ad Albenga, per dimostrare che non bisogna arrendersi mai.

E il "Vecchio Leone" che non smette mai di ruggire lo ha fatto per davvero. Sorretto anche dal sindaco Giorgio Cangiano ha partecipato alla gara.

Attimi di paura quando, a pochi passi dalla fine Max Biovi è caduto, sbattendo dolorosamente il ginocchio sull'asfalto. Ma lui non ha voluto farsi aiutare da nessuno. Ha detto che si sarebbe rialzato da solo e c'è riuscito, tra gli applausi del pubblico. E quando è tornato in posizione eretta, sulla sua gamba e il suo arto meccanico, ha dichiarato: "L'importante è rialzarsi. Sempre".

Mara Cacace