Mai si sarebbe immaginato di passare dal mestiere dell'educatore cinofilo, alla finale del programma televisivo "Italia's Got Talent" e infine, ma è solo l'inizio, a essere presente nel cast del nuovo programma in onda da questa sera alle 21.00 su Tv8 Saturday Night Live.
Mirko Darar, 30 anni di origine egiziane, che per anni ha vissuto a Celle Ligure, è diventato famoso al pubblico del piccolo schermo grazie al suo coming out con il sorriso, i suoi tacchi rossi e la sua grande ironia sul tema dell'omosessualità hanno conquistato tutti a cominciare da Claudio Bisio che oltre a essere stato il giudice del talent a cui ha partecipato lo scorso anno, lo ha voluto nel neo programma che si ispira al varietà americano trasmesso dalla NBC.
"E' un'esperienza fighissima, quando mi ha chiamato Claudio sono scoppiato a piangere, non me lo sarei mai immaginato, l'idea di lavorare con lui è una cosa incredibile, ha sempre voglia di scherzare, non è mai serio, una vera e propria macchina da guerra comica. Ci stiamo mettendo anima e corpo, lavoriamo circa dalle 12 alle 14 ore al giorno, lo ammetto non ci sono state poche difficoltà ma vedrete che il risultato sarà pazzesco" spiega Mirko.
"Lavorare a fianco di comici come Marta Zoboli, Alessandro Betty, Mary Sarnataro, tutti personaggi che hanno costruito un percorso televisivo e teatrale, mi rende orgoglioso, visto che io non ho fatto tutta quella gavetta (prima di IGT faceva l'educatore cinofilo) - continua Mirko - Il programma è molto variegato, saranno presenti vari sketch con il cast, con gli special guest (stasera ospiti i The Kolors, Giorgia, Vanessa Incontrada, Enrico Mentana e Alessandro Cattelan) e vi sorprenderemo con una sitcom inventata da noi una specie di misto tra Suburra e Gomorra".
La sua comicità si basa soprattutto sul tema delicato dell'omosessualità, sdrammatizzando la sua esperienza personale e non ha intenzione di cambiare genere comico: "Questa è la mia scelta, non voglio assolutamente abbandonarla, è una sorte di missione, finchè troverò argomenti di cui parlare sul mondo LGBT io continuerò a farlo. Già dalla seconda puntata avrò un pò di spazio con il mio monologo".
In una delle tante serate di cabaret post talent, lo scorso anno Mirko si è esibito nella piazza di Chiusi, in provincia di Siena e aveva ricevuto insulti da due spettatori non di tipo omofobo ma che si molto avvicinati (leggi QUI): "Mi sembrava strano non averne mai ricevuti, ma quel caso è stato un evento unico - continua il comico - mi hanno scritto infatti tante persone privatamente, messaggi di stima, complimenti, chi è riuscito a parlare della propria omosessualità con la famiglia. Mi piacerebbe raccontare queste storie, vorrei parlarne attraverso i loro racconti che finiscono bene. Anche molti omofobi mi hanno contattato dicendo che hanno cambiato idea".
Non mancano però i progetti futuri: "A ottobre 90 su 100 potrebbe andare in onda una sit com incentrata sul tema omosessuale diretta e scritta da me, mi hanno aiutato gli autori di Luciana Litizzetto e di Love Bugs, questo per me è un grosso incoraggiamento, vedo che tutto sembra si stia concretizzando, siamo agli sgoccioli".