Testico, botta e risposta tra i consiglieri: chieste le dimissioni di Gianpiero Rinaudo

Continua la polemica all'interno del Comune di Testico che si schiera e unisce contro Gianpiero Rinaudo e ne chiede le dimissioni:

"L'affermazione di Gianpiero Rinaudo relativa al trattamento riservato da Lucia Moscato alla sua giunta che è stata privata dello stipendio per rendere più alto il suo compenso di sindaco di Testico, NON CORRISPONDE AL VERO. La rinuncia al compenso erogato alla giunta è stata liberamente e senza condizionamenti presa da noi assessori ed è stata motivata e discussa durante l'adunanza del Consiglio Comunale in cui si è adottato tale provvedimento, ma il consigliere Rinaudo, ha partecipato alla prima seduta di insediamento della nuova Amministrazione a giugno 2016 e poi, senza concretamente motivare la sua scelta, NON ha più partecipato, in alcun modo, alla vita amministrativa del. Comune di Testico. Precisiamo, altresì, che. Gianpiero Rinaudo è stato eletto Consigliere dell'Unione dei Comuni Valmerula e Montarosio, in seguito alla relativa delibera da parte del Comune di Testico.

Oggi lo stesso Rinaudo si stupisce se il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza del Comune di Testico, all'unanimità, chiedono le sue dimissioni.

Condividiamo quanto citato dal nostro sindaco "Nell'amministrare un Comune esiste, per fortuna, l'alternanza e gli elettori hanno a disposizione la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare. Su "meraviglie_riflettori—risultati concreti e non solo parole " citati da Rinaudo preferiamo non commentare, sicuri che il perseguire il bene comune per il nostro paese è stato e rimane l'unico scopo che ci ha convinti a dedicare parte del nostro tempo all'Amministrazione, anche, con la speranza che tutti coloro che amano Testico lavorino uniti e senza sterili polemiche, per la nostra comunità.

Ugo Bonsigncrio e Giorgio Sibelli (Assessori del Comune di Testico)