Sono state depositate le motivazioni della sentenza di condanna emessa nei confronti del sindaco di Alassio Enzo Canepa accusato di avere emesso un'ordinanza ritenuta "antiprofughi".
Tanta la solidarietà ricevuta primo cittadino della città del muretto dai colleghi sindaci e degli altri esponenti politici.
“Non mi pento affatto di quel provvedimento – spiega il sindaco Enzo Canepa – tornassi indietro lo rifarei e non era contro i profughi, bensì per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. Le motivazioni della sentenza sono arrivate venerdì e con il mio avvocato stiamo studiando la linea difensiva”