Testico: botta e risposta tra il sindaco e Gianpiero Rinaudo

Tutto era iniziato a seguito di un guasto alla rete idrica segnalato dal consigliere Gianpiero Rinaudo al quale è seguita una risposta forte da parte del sindaco.

A rispondere è nuovamente Rinaudo che afferma: "Sono meravigliato dalla pioggia di accuse diffamatorie piovute a mezzo stampa dal sindaco di Testico per il solo fatto, suppongo, di avere ringraziato pubblicamente gli operai di Rivieracqua per il lavoro fatto in soccorso di una comunità rimasta senz’acqua per molte ore".

"Non ho rivolto accuse a nessuno, ma evidentemente, qualcuno si è sentito chiamato in causa per motivi che ci sono sconosciuti se, nel giro di poche ore, è riuscita a vomitare una serie di accuse meritevoli senza dubbio di una denuncia per diffamazione. Al di là del cattivo esempio di dialettica politica, penso che questo sgradevole episodio abbia fatto aprire gli occhi a molti."continua.

"Ha reso evidente a tutti, il carattere dittatoriale di un primo cittadino, che pretende di essere l’unica a poter parlare alla stampa, pronta a riservare accuse di ogni genere a chi osa farlo senza il suo consenso. Dall'altra parte, non dovrei meravigliarmi visto il trattamento riservato da Lucia Moscato alla sua giunta che è stata privata dello stipendio per rendere più alto il suo compenso di sindaco. Testico sa che mi sono sempre tirato su le maniche per fare il meglio per il nostro amato comune, quando ho avuto la possibilità. Sbaglia il sindaco dicendo che non ho fatto nulla. Sto lavorando come sempre senza clamore lasciando a lei i riflettori, sotto i quali mi auguro che a breve Lucia Moscato porti risultati concreti e non solo parole".