Attualità - 05 aprile 2018, 13:17

Parcheggi blu ad Alassio: affidamento a Gesco, chieste garanzie per i lavoratori

Canepa: “Non può esserci una garanzia al 100%, ma le competenze degli ausiliari del traffico, la loro conoscenza del territorio li pone in una posizione privilegiata"

immagine di repertorio

Si è tenuto questa mattina il consiglio comunale ad Alassio per l’affidamento in house (alla Gesco) dei parcheggi blu.

Spiega il sindaco Canepa: “In questo modo avremo la possibilità di gestire meglio il servizio e coordinarlo in maniera efficace con le esigenze dell’ente. La scelta dell’affidamento in house, inoltre, produrrà un utile per il comune che ne avrà un beneficio.”

Circa le garanzie per i dipendenti della SCT, richieste dal consigliere di minoranza Piera Olivieri, risponde Canepa: “Non può esserci una garanzia al 100%, ma le competenze degli ausiliari del traffico, la loro conoscenza del territorio li pone in una posizione privilegiata rispetto ad altri quindi credo che saranno assunti alla Gesco con una percentuale di garanzia molto alta. Sicuramente hanno più garanzie in questo modo rispetto che con altre soluzioni”.

Circa alcune problematiche tecniche sollevate da Galtieri: “La relazione per l’affidamento in house è datata 26 marzo mentre il mandato è del 29. E’ evidente che la direttiva di predisporla è un teatrino volto a dare una parvenza di legalità ad un gioco di poteri già fatto. Inoltre se interpreto bene quanto esposto nel parere, non si suggerisce l’affidamento in house anche perché l’Anac non si è ancora pronunciata”.

A rispondere il dirigente, la dottoressa Gandino: “Mi ero espressa 2 anni fa suggerendo un percorso di evidenza pubblica, ma come ho specificato è possibile l’affidamento in house.”

Precisa poi il dirigente Silvestri: “L’ente si è iscritto all’Anac adempiendo a quanto prescritto. L’Anac ,nelle sue linee guida, prevede che gli effetti dell’iscrizione sono anticipate al momento della presentazione della domanda quindi l’affidamento in house è possibile anche in itinere agli adempimenti”.

Mara Cacace