Attualità - 03 aprile 2018, 17:56

Savona, problemi nell’organizzazione dei lavoratori comunali. Colonna: "Dopo le elezioni sindacali chiederemo spiegazioni"

Il blocco del turnover frena le assunzioni ma la rsu comunale non ci sta: "Il personale comunale continua a diminuire e i servizi aumentano"

“Il personale comunale continua a diminuire e i servizi aumentano. Sono mesi che aspettiamo un documento da parte del Comune che ci dica come vogliono intervenire sulla gestione degli attuali servizi. Prenderemo in esame tutto quello che ci è consentito per far fronte ai mancati impegni dell’amministrazione. Siamo stanchi di sentire di continui rinvii, vedremo cosa succederà dopo le elezioni”.

Queste le parole del rappresentante Cgil dei lavoratori del comune di Savona Roberto Colonna, visti gli evidenti problemi all’interno di Palazzo Sisto per la riorganizzazione dei dipendenti. Il blocco delle assunzioni per gli importanti problemi delle casse comunali non consente nessun nuovo ingresso, con il rischio che, visti i pensionamenti (50 dal 2016 ad oggi), questi non vengano sostituiti causando la chiusura di ulteriori servizi.

“Per un anno abbiamo mantenuto la calma, dal 2016 350mila euro in meno che non sono stati più erogati, i lavoratori sono preoccupati. Sono diminuiti gli addetti, c’è il blocco delle assunzioni e le cose che restano ferme, aumentano le competenze e l’età media” continua Colonna.

I settori con più difficoltà riguardano la polizia municipale, gli asili nido (la decisione di affidarsi a cooperative ha peggiorato la situazione), gli uffici demografici e tributi e mancano gli assistenti sociali.

Il 16-17-18 aprile si svolgeranno le elezioni delle rsu sindacali, per questo al momento il pressing sulla giunta è fermo ma si attendono sviluppi nelle prossime settimane: “Aspettiamo l’esito delle elezioni - conclude Roberto Colonna - ma non ci stiamo più, devono trovare una soluzione, il lavoro va rispettato e i cittadini hanno bisogno di una continuità dei servizi, non ultimo il possibile taglio sull’orario del post nido”. 

Luciano Parodi