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Politica | 31 marzo 2018, 17:07

Elezioni comunali 2018: un centrodestra che cerca un candidato unico, ma che non sempre ci riesce

Laigueglia trova la convergenza sul nome di Sasso del Verme. Ad Alassio divisione con Melgrati e Canepa. A Ceriale i giochi sono ancora da fare. D'Acunto o Quilici, prevarrà un nome o si correrà divisi?

Elezioni comunali 2018: un centrodestra che cerca un candidato unico, ma che non sempre ci riesce

Il sabato prima di Pasqua pare proprio essere stato di "ispirazione" per molti candidati sindaco che hanno deciso di farsi avanti in vista delle elezioni comunali fissate per il prossimo 10 giugno.

Nella Riviera di Ponente oggi Roberto Sasso del Verme ha ufficializzato le voci che già erano forti nei giorni scorsi. Arrivati ad una quadra sui vari nomi proposti il centrodestra si unisce sull'esponente della Lega.

La situazione appare più complessa ad Alassio dove Marco Melgrati ufficializza la sua lista civica "Melgrati Sindaco" e l'accordo con Galtieri mentre Forza Italia ha già manifestato il suo appoggio al sindaco uscente Canepa creando sostanzialmente una frattura nel centrodestra. Melgrati, infatti, si svincola totalmente dai partiti ed afferma: "La mia è una lista civica, aperta a quanti vorranno portare avanti il nostro programma che si basa su turismo, pulizia e ordine per Alassio. Per le comunali l'appoggio dei partiti conta poco, ma contano le persone. I cittadini mi hanno chiesto di candidarmi e io l'ho fatto. Ad ottobre Toti, Vaccarezza e Vacca sembravano convergere sul mio nome per poi dimenticarsi di quanto detto per appoggiare il sindaco uscente. Magari non otterremo il 70% delle preferenze come un tempo, ma sono convinto che con una buona squadra riusciremo a vincere e risollevare la nostra città".

Ancora diversa, in questo momento, la situazione a Ceriale dove i possibili candidati sono due: Quilici e D'Acunto. Se Quilici pare ottenere il favore di Fratelli d'Italia, D'Acunto sarebbe "il preferito" di Forza Italia mentre la Lega prende i contatti e valuta.

La speranza per il centrodestra in questo comune, però, sembra ancora essere quella di trovare una convergenza. La prossima settimana, probabilmente subito dopo Pasqua, i vertici della coalizione si incontreranno per arrivare ad una quadra.

I "giochi", dunque, sembra siano ancora aperti per il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Massimiliano Iacobucci che afferma "La situazione che si presenta a Ceriale è molto diversa da quella che vediamo ad Alassio ed Imperia dove hanno deciso di candidarsi persone autorevoli e stimatissime come Claudio Scajola e Marco Melgrati, ma che sono uscite dai partiti e si presentano con liste civiche. A Ceriale non è così e l’obiettivo della coalizione di centrodestra è quello di andare al voto uniti. Come Fratelli d’Italia, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche, ho avuto modo di incontrare Rodolfo Quilici. Credo che sia un ottimo candidato e che abbia al suo fianco un entourage che può tranquillamente diventare un’ottima lista per il suo paese. Durante le riunioni che faremo con gli altri esponenti dei partiti della coalizione noi porteremo il suo nome. Naturalmente, però, nell’ottica di cercare di rimanere uniti e non dividere l’elettorato, siamo aperti al dialogo ed al confronto per raggiungere un accordo unitario."

Analogamente si è espresso anche Roberto Sasso del Verme, segretario provinciale della Lega, che ha incontrato sia il Prof. D'Acunto che il broker Quilici ed afferma: "C’è molta voglia di lavorare per il bene del territorio. È nostra intenzione avviare un percorso con gli alleati, le altre forze in campo di centrodestra e civiche, per giungere all’obiettivo comune di offrire ai cerialesi una squadra solida, compatta ed efficace, capace di vincere le elezioni e dare le giuste risposte alle esigenze dei cittadini nei prossimi cinque anni”.

Il Ministro dell'Interno Minniti ha fissato, con proprio decreto, la data per lo svolgimento delle consultazioni per l'elezione diretta dei sindaci per domenica 10 giugno. La prossima settimana dovrebbe quindi essere quella decisiva per conoscere se il tanto auspicato accordo è stato raggiunto.

Mara Cacace

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