Domani il candidato sindaco di Alassio Marco Melgrati, vicecoordinatore regionale di Forza Italia in carica, già Sindaco dal 2001 al 2010, ex consigliere capogruppo in consiglio Regionale di Forza Italia, eletto per quattro mandati consecutivi in Consiglio Provinciale, dove ha ricoperto i ruoli di Presidente e di vice-Presidente del Consiglio Provinciale, Presidente del movimento Politica per Passione, presenterà, insieme ad Angelo Galtieri, già Presidente dell’associazione provinciale albergatori l’accordo raggiunto con la componente che appunto fa capo ad Angelo Galtieri e le linee guida del programma amministrativo per governare la nostra città per i prossimi 5 anni.
Attenzione, sviluppo e promozione del Turismo, riqualificazione della città e dell’arredo urbano, pulizia della città, riprogettazione del sistema di raccolta differenziata (questa città è diventata la città dei bidoni della monnezza), creazione di parcheggi a rotazione, depuratore, difesa dell’arenile, condivisione con le categorie economiche degli obiettivi di sviluppo, queste sono alcune delle linee guida che ispireranno l’amministrazione che sarà guidata da Marco Melgrati se i cittadini vorranno esprimere il loro voto favorevole.
Marco Melgrati e Angelo Galtieri vogliono risollevare Alassio…insieme… insieme a tutti i cittadini.
La lista sarà altamente qualificata con un mix di competenze, esperienza e novità. Marco Melgrati è il Sindaco che ha sempre mantenuto le promesse: mi piace pensare di essere il Sindaco che ha mantenuto la parola data e le promesse: ho consegnato alla città, dopo più di 40 anni, un Grand Hotel a 5 stelle finalmente funzionante e di proprietà Comunale, dopo anni di vergogna, chiusura, che rappresentava un monumento all’inefficienza politica e alla incapacità decisionale di 40 anni di ignavia amministrativa, con una piazza splendida, con due piani di parcheggi in concessione ottantacinquennale, e un piano di parcheggi a rotazione pubblico e un centro termale talassoterapico. E ho realizzato per la città progetti e realizzazioni importanti, quali il rifacimento delle fognature, i sottoservizi e la pavimentazione di tutto o quasi il centro storico, da Borgo Coscia fino alla parte di estremo ponente, piazze e piazzette; il rifacimento delle passeggiate, la pass.ta Grollero in centro, via Roma, la passeggiata verso il porto; per stralci funzionali la passeggiata Ciccione verso Laigueglia (che sarà necessario continuare e finire); l’illuminazione di tutta la città e di tutto il water front; l’ampliamento del cimitero comunale; l’apertura dell’asilo nido, la nuova residenza per anziani, a costo zero per il Comune, più grande e meglio situata rispetto a quella precedente, ma soprattutto in proprietà Comunale, con il nuovo parco urbano pubblico di villa Fisk; l’ampliamento e la ristrutturazione del porto, che prima sembrava un approdo da terzo mondo, e oggi è un porto di eccellenza, che ogni anno viene premiato dalla bandiera blu europea per la qualità e i servizi. Abbiamo dotato la città della Pinacoteca Levi, che Antonio Ricci ha impreziosito con la donazione alla Città del fondo Levi, abbiamo ristrutturato Piazza Airaldi Durante (oggi da rifare per mancanza di manutenzione negli ultii 7 anni), rifatto via Diaz, sostituendo i pini che danneggiavano asfalto e marciapiedi con le palme, abbiamo reso pedonale via Don Minzoni di fronte alla casa Comunale. Abbiamo dato nuovi parcheggi pubblici alla città, a Moglio, a Solva, all’uscita dell’Aurelia Bis e in via Neghelli; abbiamo realizzato il campo in erba sintetica di Loreto, il nuovo campo sportivo, anche queste a costo zero per il Comune, realizzato in Projet Financing che ha dato alla città un campo dì eccellenza in erba sintetica, con tribune coperte per 2000 spettatori, con 140 posti auto pubblici a rotazione e 400 box, con l’opzione di acquisto a costo moderato per i residenti; abbiamo progettato l’intervento in edilizia convenzionata di Loreto, per 10 famiglie di residenti; la fontana all’ingresso della Aurelia Bis, Aurelia Bis inaugurata durante il mio mandato da Sindaco grazie ai buoni uffici e ai finanziamenti ricercati e trovati dal Ministro Claudio Scajola, che ha tolto la città dalla possibilità di isolamento, creando una direttrice privilegiata con l’entroterra. Realizzato i tubi per l’interconnessione dell’acquedotto sotto l’Aurelia Bis, che nessuno, in questi 7 anni, ha pensato di collegare, per risolvere una volta per sempre i problemi di approvvigionamento idrico.