Su Savonanews abbiamo già parlato della possibilità di un centrodestra “spaccato” in vista delle elezioni a Ceriale (leggi QUI). Questo apre le prospettive a nuovi, inediti scenari: la Lega, che all’ultima tornata di voto nazionale è risultata il primo partito in tantissimi comuni liguri, potrebbe uscire penalizzata da questa situazione che si è venuta a creare all’ombra del Bastione?
Oppure ha in mano gli strumenti per vincere comunque? Lo abbiamo chiesto al segretario provinciale della Lega, Roberto Sasso Del Verme.
Commenta il segretario: “Ritengo che le voci di rottura non siano vere. Stiamo organizzando una serie di incontri con tutti gli alleati a breve. Il modello Toti dovrà essere applicato anche su Ceriale: i candidati si sono presentati, i partiti devono riunirsi e valutare se e quali meritano o meno e scegliere quali nomi valorizzare. Ma il centrodestra non è spaccato”.
A confermare che non c’è nessuna rottura, anche il coordinatore provinciale di Forza Italia Santiago Vacca: “Qualsiasi notizia recente riferita a una possibile scelta di Lega e Forza Italia di correre separati a Ceriale non ha nessun fondamento. Semplicemente stiamo proseguendo nella ricerca del miglior candidato possibile da offrire ai cittadini cerialesi, in tal senso è in corso un confronto ma stiamo procedendo bene, con una ricerca basata sul dialogo".